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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Nocera Inferiore

Frana di Nocera Inferiore: riparte il processo dopo la sentenza della Cassazione

L'avvocato Iannuzzi: "La Magistratura comprenda l'esigenza di procedere speditamente con il nuovo processo al fine di evitare la prescrizione anche per il reato di frana colposa"

Si svolgerà domani mattina, presso il Tribunale di Nocera Inferiore, la nuova udienza preliminare del processo per la frana di Montalbino, avvenuta nel 2005 a Nocera Inferiore. “Nel processo già svolto – ricorda l’avvocato Rosario Iannuzzi per il Comitato Antibarriera - sono state accertate le responsabilità penali del titolare della Beton Cave, Franco Amato, per la frana e per la morte delle tre vittime”. Il processo è stato annullato dalla Cassazione e, quindi, deve essere ripetuto a partire dall'udienza preliminare ma, stavolta, per il solo reato di frana colposa dato, che nel frattempo, gli omicidi colposi sono caduti in prescrizione.

Per questo il legale intende “sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza, anche simbolica, per le quotidiane battaglie a difesa del territorio e dell'ambiente che riveste tale processo soprattutto considerato che, a tutt'oggi, da parte della stessa Beton Cave continua lo sfruttamento a fini di profitto del versante montuoso, stavolta nella parte ricadente nel Comune di Nocera Superiore, grazie ad una quanto mai provvida autorizzazione regionale alla "messa in sicurezza" di quella porzione di cava”. Di qui l’auspicio affinchè “la Magistratura comprenda l'esigenza di procedere speditamente con il nuovo processo al fine di evitare la prescrizione anche per il reato di frana colposa, ciò perché riteniamo che dopo aver saputo la verità è ora necessario, anche per il dovuto rispetto alle vittime, che sia fatta finalmente giustizia” conclude l’avvocato Iannuzzi.

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