Dolore e lacrime ai funerali di Francesco Colucci: sulla bara la sciarpa Toi Fipao
Era un comunicatore, un bravo giornalista, un marito, un padre, un collega, un tifoso della Salernitana. Gremita la chiesa di Sant'Anna all'Oliveto dove si sono svolti i funerali
Le lacrime della compagna e delle figlie, dei colleghi, di chi gli ha voluto bene; l'omaggio dei Toi Fipao, storico gruppo ultras della Salernitana, che ha adagiato una sciarpa sulla sua bara. Francesco Colucci, comunicatore, giornalista, indimenticato collega, è morto a 49 anni, stroncato da un infarto. Stamattina la chiesetta di Sant'Anna all'Oliveto che ha ospitato i funerali, a Cava de' Tirreni, era troppo piccola per accogliere tutti.
L'omelia
Durante il rito funebre, animato dai canti, il sacerdote si è stretto intorno alla famiglia e l'ha invitata ad aggrapparsi a Dio in questo momento di immenso dolore. Si è rivolto alle figlie di Francesco, alla moglie.
Gli amici di sempre
Erano presenti i suoi vecchi colleghi dell'ufficio stampa e promozione d'Ateneo, diverse autorità civili e politiche, il mondo accademico, il commissario straordinario delle Universiadi, Gianluca Basile, tanti giornalisti, in testa il presidente dell'Ordine Regionale Ottavio Lucarelli.
