rotate-mobile
Cronaca

Lacrime e preghiere ai funerali di Don Alfonso Santamaria: "Servitore del Vangelo"

Vangelo spalancato sulla bara. Accomodati su una sedia, il camice bianco e la casula che indossava. Distanziato, in ossequio alle norme anti Covid, ma disposto dappertutto, il suo popolo, il suo quartiere Sant'Eustachio

Vangelo spalancato sulla bara, perché lui, Don Alfonso Santamaria, è stato fedele alla Parola di Dio. Accomodati su una sedia, il camice bianco e la casula che indossava. Distanziato, in ossequio alle norme anti Covid, ma disposto dappertutto (pure affacciato alla ringhiera) il suo popolo, il suo quartiere Sant'Eustachio. L'ultimo viaggio di Don Alfonsino, anzi "il nuovo cammino", come scrivono i confratelli Don Nello e Don Roberto, insieme al diacono Peppe, è cominciato all'aperto, in mezzo ai fedeli, con il coro, alla presenza dell'arcivescovo Bellandi che ha celebrato il funerale.

Esequie Don Alfonso Santamaria - foto Gambardella

La lettera

Tutti hanno pianto e pregato, tutti si sono stretti intorno alla comunità, ai parroci, alla seconda famiglia di Don Alfonso. Quella di appartenenza  - la sorella Rosetta, il cognato Lino e tutti i nipoti - ha voluto, invece, far pervenire una lettera ai parrocchiani. "Ci uniamo alla comunità di Sant'Eustachio, alla quale ci sentiamo profondamente legati, per pregare per il nostro carissimo Don Alfonso e per dargli l'ultimo saluto. Preghiamo insieme... famiglia di origine e chiesa locale, che lui considerava la sua grande famiglia, nata grazie al dono del sacerdozio. Per noi Don Alfonso è sempre stato un punto di riferimento, la persona alla quale rivolgersi per confidarsi, per avere consigli, per condividere esperienze significative, gioiose o dolorose che fossero. E lui c'era sempre con la preghiera, con grande affetto e felice di poter essere parte della nostra vita. D'altro canto non mancava mai di parlarci della sua comunità parrocchiale, dell'affetto delle persone, delle belle iniziative della condivisione che viveva con voi e della bellezza del suo essere sacerdote per sempre, fino in fondo, perché l'amore per Gesù Cristo e per la Chiesa gli chiedeva che fosse così. E lui rispondeva alla chiamata con generosità. Uomo di fede, era la nostra guida e la nostra roccia e non mancava mai di mostrarci la via del Vangelo e di rimandarci a Qualcuno di più grande, al quale ha dedicato tutta la vita. Sappiamo che non finisce tutto qui e siamo grati a Dio per avercelo dato. Continueremo a rivolgerci a lui che dal cielo sicuramente non mancherà di starci vicino e di accompagnarci nel nostro cammino terreno. Ringraziamo Sua Eminenza Monsignor Bellandi per aver presieduto le esequie di Don Alfonso, Don Nello e Don Roberto per la vicinanza e la disponibilità avuta nei nostri riguardi e la comunità intera alla quale porgiamo saluti e il nostro profondo grazie".

I ringraziamenti

Speranza e ripartenza: nel ricordo sempre vivo di Don Alfonsino, come tutti lo chiamavano, la comunità riprendere il proprio cammino. I parroci Don Nello e Don Roberto, insieme al diacono Peppe, ha voluto rivolgere un affettuoso incoraggiamento ai fedeli: "Carissimi, ogni conclusione, per noi credenti, è un inizio. Sì, perché oggi inizia un impegno ancora più intenso sulla scia dell’eredità di don Alfonso, servitore instancabile del Vangelo. Siamo a ringraziarvi per quanto avete fatto con grande amore. Siamo fieri di avere persone straordinarie".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lacrime e preghiere ai funerali di Don Alfonso Santamaria: "Servitore del Vangelo"

SalernoToday è in caricamento