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Cronaca

Cori, fumogeni e applausi ai funerali di Antonio Liguori: tappa allo stadio "Arechi"

Nel pomeriggio, all'interno del Duomo di Salerno, sono stati celebrati i funerali del giovane tifoso della Salernitana, deceduto dopo nove giorni di agonia a causa di un incidente stradale avvenuto a Cava de' Tirreni

Cori, fumogeni e applausi, oggi pomeriggio, nel centro storico di Salerno in onore di Antonio Liguori, il giovane tifoso della Salernitana di soli 22 anni, morto dopo nove giorni di agonia a causa di un incidente stradale avvenuto a Cava de’ Tirreni, che lo aveva visto coinvolto insieme al suo amico Andrea, tuttora ricoverato in un ospedale di Napoli. Le strade del centro storico tappezzate di manifesti: "Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo. Figlio di Salerno vivrai sempre nei nostri cuori" e "Il giorno che temiamo come ultimo è solo il nostro compleanno per l'eternità". Tantissime persone - tra cui gli ultras UMS - hanno portato la bara (sulla quale erano adagiate rose bianche, magliette dei gruppi ultras e sciarpe) a spalla dalla sede del gruppo, in via Porta di Mare, fino al Duomo, dove don Michele Pecoraro ha celebrato i funerali e il Vescovo Bellandi ha benedetto la salma. "Vi sono vicino con tutto il cuore e prego per il nostro Antonio", ha detto Bellandi. " Invito la mamma di Antonio a fissare lo sguardo di un'altra mamma, Maria, che ha ugualmente perso suo figlio - ha detto don Michele Pecoraro nella sua omelia più volte interrotta dall'emozione. La giovinezza di Antonio rivive nella casa del Padre. Ai giovani chiedo di tifare sempre per i colori della civiltà e dell'amore". Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Salerno Enzo Napoli e l'assessore comunale allo sport Angelo Caramanno. 

La tappa all'Arechi

Subito dopo le esequie, il carro funebre ha fatto prima sosta in piazza Alfano I dov'è stata srotolata una gigantografia e sono stati lanciati coriandoli e poi una lunga sosta allo stadio “Arechi”, dove "Pilipò" - questo era il soprannome con il quale Antonio era conosciuto negli ambienti della tifoseria granata - è stato salutato dai suoi amici, entrando anche in curva Sud. Proprio lì, nel cuore della torcida dove esponeva con orgoglio il proprio striscione "Eterna Passione, Antonio Liguori ha ricevuto  l'ultimo omaggio ultras: la bara accostata al muro della balaustra, cori, ancora fumogeni. Particolarmente commovente lo striscione “Sempre con me amore mio": dedica della findanzata Alessia, metri di carta esposti all'esterno della curva Sud. In contemporanea ai funerali che si sono svolti in cattedrale alle ore 15, mister Gian Piero Ventura ha tenuto la sua conferenza stampa alla vigilia della partita col Perugia. In segno di rispetto nei confronti del ragazzo morto, il club granata ha evitato di trasmettere la conferenza in diretta streaming.

L'iniziativa

Domani, sabato 26 ottobre, in occasione della partita Salernitana-Perugia, il club granata ricoderà Melissa La Rocca e Antonio Liguori attraverso l'iniziativa "Tutti Uniti all'Arechi". La società ha invitato allo stadio la famiglia di Melissa. Deporrà anche due fasci di fiori ai piedi della curva Sud Siberiano.

IL VIDEO >> ECCO IL CORTEO DEGLI ULTRAS

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