Furti e rapine in gioiellerie, sequestrati beni ad una famiglia di Agropoli

E' di 15 milioni di Euro il valore di un sequestro effettuato dagli uomini della guardia di finanza del GICO del nucleo di polizia tributaria di Salerno nel corso dell'operazione denominata "Golden Hand" e che ha portato alla scoperta di un nucleo familiare dedito alla commissione di furti e rapine in gioiellerie di tutta Italia. La misura di prevenzione patrimoniale è stata emessa dal tribunale di Salerno su richiesta della locale procura della Repubblica.

A finire sotto sequestro 19 immobili (ville e appartamenti) situati nel territorio provinciale di Salerno, 17 terreni, 30 autovetture di grossa cilindrata e 3 complessi aziendali. Gli investigatori, nel corso di meticolose indagini, hanno acquisito informazioni sul conto di una organizzazione criminale operante nel territorio provinciale di Salerno e in diverse zone d'Italia, strutturata su base familiare e dedita a furti seriale presso gioiellerie, usure, estorsioni, ricettazioni, truffe ed intestazioni fittizie di beni acquistati con i proventi delle attività illecite, con notevole accumulo di patrimoni ed acquisizione, sul territorio, di una considerevole forza economica che ha permesso all'organizzazione di assumere il controllo di attività nei settori del commercio autoveicoli e nella gestione di bar e centri commerciali.

L'indagine, alla quale si sono aggiunte le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia, ha consentito di accertare la presenza di tale nucleo familiare, in origine composto dal capostipite M. V. e dalla moglie B. A., poi "arricchito" da figli, generi, nuore e nipoti sono ad arrivare a 31 persone. Un nucleo familiare dapprima residente in case dell'IACP nel territorio del comune di Agropoli e che nel tempo ha appunto accumulato ingiustificatamente notevoli ricchezze.

I collaboratori di giustizia hanno riferito, inoltre, che l’organizzazione, che si serviva delle donne della famiglia per perpetrare i furti, nel tempo aveva accumulato un ingente patrimonio immobiliare e mobiliare conducendo un elevato tenore di vita. L'organizzazione era appunto dedita a furti e rapine in gioiellerie in tutta Italia. Su disposizione del tribunale di Salerno, quindi, i finanzieri hanno effettuato il sequestro precauzionale di tutti i beni mobili ed immobili intestati o riconducibili al nucleo familiare in oggetto. La procura della Repubblica ha inoltre disposto 35 perquisizioni personali e domiciliari in provincia di Salerno e di Vercelli, oltre al sequestro di beni in provincia di Salerno, Aosta, Napoli e Torino.

L'operazione della guardia di finanza ha coinvolto oltre 150 militari con l'ausilio inoltre di un elicottero. Congelati inoltre i saldi giacenti su 66 rapporti di natura finanziaria in essere presso istituti di credito e presso le Poste in tutto il territorio nazionale.