Rubarono carburante nel deposito di Amalfi: ex dipendenti dovranno risarcire la Sita
Il giudice per l'udienza preliminare di Salerno Elisabetta Boccassini ha riconosciuto, oltre alla sottrazione del carburante per la quale ci dovrà essere il risarcimento, anche il reato di peculato
Nell’ottobre 2014 furono arrestati con l’accusa di aver sottratto del carburante dal deposito della Sita situato nel comune di Amalfi. Ieri - riporta Il Mattino - il giudice per l’udienza preliminare di Salerno Elisabetta Boccassini ha stabilito che i due dipendenti finiti nel mirino della magistratura, a seguito delle indagini svolte in loco dai carabinieri, dovranno risarcire la nota azienda di trasporto campana che, in virtù del furto subito, li ha licenziati per giusta causa. Insomma, è stata accolta la tesi accusatoria messa in piedi dalla Procura della Repubblica di Salerno circa due anni fa.
Per i due ex lavoratori il gup ha riconosciuto, oltre alla sottrazione del carburante per la quale ci dovrà essere il risarcimento, anche il reato di peculato. Nessun commento è arrivato dai vertici della Sita Sud.
