Salerno, furto di rame al Ruggi: ospedale "fermo" per quattro ore
Spariti 500 metri di cavi di rame che garantivano il sistema della messa a terra: fermati gli interventi chirurgici e numerose apparecchiature per evitare scosse elettriche e folgorazioni
Ospedale Ruggi in "tilt" per quattro ore ieri pomeriggio a causa della sparizione, o meglio del furto di 500 metri di cavi di rame dai sotterranei del nosocomio. Ignoti hanno portato via i cavi relativi alla messa a terra di gran parte della struttura ospedaliera. Secondo quanto si è appreso i tecnici si sarebbero accorti del fatto che qualcosa non andava controllando gli ascensori nel corso della manutenzione. Immediatamente, dopo la scoperta dell'assenza dei cavi di rame, è stato deciso il rinvio di tutti gli interventi chirurgici e lo stop alle apparecchiature.
Hanno continuato a funzionare le apparecchiature del reparto di rianimazione (dotate di meccanismi di sicurezza ulteriori) e il pronto soccorso. La torre cardiologica non è stata invece interessata dai disagi, in quanto dotata di un sistema autonomo. I disagi sono durati sino alle 21 di ieri sera. Sull'episodio indagano gli agenti di polizia, che non escludono che possa essersi trattato di un sabotaggio.