Ha fatto di tutto per salvarlo. Lo testimoniano i segni dei morsi sulla camicia, indici del tentativo di tirarlo fuori dalla stanza e chiedere aiuto a qualcuno. Ma non c'è stato nulla da fare per il suo padrone, Gabriele D'Angelo, un contadino 77enne, stroncato da un infarto nella sua abitazione. Una storia commovente, quella avvenuta a Roccadaspide, purtroppo priva del lieto fine sperato.

E' rimasto accanto al suo padrone, senza mangiare, nè bere, il meticcio che, dopo i vani tentativi di soccorrere il suo proprietario, ha compreso che non vi era più nulla da fare. Ma il cagnolino è rimasto immobile, senza lasciarlo un secondo, finchè dopo una settimana, sono giunti gli agenti della polizia municipale, allertati dalla figlia dell'anziano deceduto.

Non riuscendo per sette giorni a rintracciare il padre, infatti, la donna insieme ai vigili ha fatto irruzione in casa dell'anziano: ad attirare l'attenzione dei caschi bianchi, il cane che, udendo passi in casa, ha iniziato ad abbaiare come per chiedere aiuto. Non è stato semplice allontanare dal suo padrone il cucciolone che è stato rifocillato da un veterinario, mentre il medico legale ha accertato le cause della morte dell'uomo, avvenuta per infarto. Una storia struggente che testimonia il profondo legame tra l'uomo ed il suo migliore amico a quattro zampe.