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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Rione Petrosino / Via Michele Pironti

Gioco d' azzardo, il primato spetta alla Campania e alla Sicilia

Riflettori puntati su "Giocare d'azzardo: come farsi spennare dallo Stato" in un incontro cui prenderà parte anche il consigliere regionale Donato Pica, primo firmatario della proposta di legge regionale sul gioco d'azzardo

Si terrà il 4 maggio, alle 11:30, presso la sede del Gruppo Logos di via Pironti, "Giocare d'azzardo: come farsi spennare dallo Stato", incontro cui parteciperà anche il consigliere regionale Donato Pica, primo firmatario della proposta di legge regionale sul gioco d’azzardo. Circa 1.930 euro a testa spesi nel Lazio e in Campania dai maggiorenni che sfidano la sorte con il gioco, "cifra altissima, come nelle altre regioni, che porta l’industria del gioco d’azzardo nel suo complesso ad avere un fatturato equivalente ad un’azienda italiana che si posiziona al terzo posto nazionale, preceduta solo dal fatturato di Eni ed Enel", spiegano gli organizzatori dell'incontro.

"L'industria del gioco d'azzardo in Italia  è da primato mondiale, mentre la Sardegna con oltre 180 ricevitorie e 2 sale bingo è la terza regione dove si gioca di più dietro a Campania e Sicilia", continuano. Sconcertante, inoltre, il dato emerso da un' indagine del Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d’Azzardo che ha interessato anche la nostra città e secondo la quale nel periodo da maggio e novembre del 2011, il 71% dei maggiorenni Italiani ha giocato, e di questi il 5,1% risulta a rischio ed il 2,1% è patologico. "Dall’indagine risulta che in Italia vi siano 1 milione e 720 mila giocatori a rischio e ben 708.225 giocatori adulti patologici. A questi bisogna aggiungere l’11% dei giocatori  minorenni a rischio", concludono dal Gruppo Logos.

 

 

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