"No alla violenza sulle donne": convegni, proiezioni ed iniziative a Salerno e provincia

Anche Salerno, oggi, 25 novembre, celebra la Giornata Internazionale per combattere la violenza alle donne. Numerose, le iniziative messe in campo da enti, scuole e sindacati del territorio. Per iniziare, a Palazzo Sant'Agostino; questa mattina, si è tenuto un convegno sul tema: “Donne e violenza. Conoscere per prevenire e prevenire per non curare”. Tra gli interventi, quello di Gerarda Maria Pantalone, Prefetto di Salerno, Elisabetta Garzo, Presidente Tribunale di Vallo della Lucania Antonio De Iesu, Questore di Salerno, Riccardo Piermarini, Comandante Provinciale Carabinieri di Salerno, Antonio Squillante, Direttore Generale ASL di Salerno, Renato Pagliara, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno e Fiordelisa Leone, Consigliera di Parità.  “Abbiamo inteso – spiega l’assessore provinciale alle Pari Opportunità, Pina Esposito – avviare un programma che durerà fino all’8 marzo del 2014 proprio per dare un senso d’insieme alla campagna di sensibilizzazione sociale che realizzeremo in questi mesi. Partiamo dalle scuole perché riteniamo che occorra provare ad incidere sull’approccio culturale ed educativo nei confronti di una problematica molto complessa e delicata. Proseguiremo con i seminari tenuti da rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine in alcuni istituti scolastici del nostro territorio e concluderemo il programma con l’evento dell’8 marzo 2014 nel corso del quale saranno premiati gli alunni che avranno realizzato il filmato più interessante".

Intanto, i ragazzi e le ragazze  del liceo statale “Alfano I” di Salerno, sempre oggi,  incontrano nell’aula magna  dell’Istituto di Via dei Mille, la presidente dell'associazione “Indiani d’Occidente”, responsabile dello sportello antiviolenza del Centro Sisaf  di Salerno, per parlare di prevenzione, di rischio, di interventi , ma soprattutto di  collettività, di risorsa umana e non soltanto di violenza e crimine. Alcuni studenti leggeranno brani e poesie dedicati alle donne di ogni epoca e di ogni Stato esprimendo liberamente la loro opinione di cittadini su un’idea di opportunità e diritto alla vita per tutti, contro ogni tipo di violenza.

 A fornire dati interessanti, l'Usb di Salerno: 10 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni sono vittime di abusi fisici e psicologici, tra queste circa un milione ha subito stupri o tentati stupri e il 14,3% è stata vittima di violenze da parte del partner. "La maggior parte delle violenze di genere si consuma nel rassicurante ambiente domestico ad opera di persone conosciute: mariti, fidanzati, amanti, padri, fratelli, amici e colleghi. Non è frutto di un raptus, ne la manifestazione di una patologia e segue il macabro copione di un’escalation di episodi via via sempre più gravi - raccontano dall'Usb di Salerno - la maggior parte dei femminicidi avviene nel nord Italia e vede protagonisti per oltre il 70% dei casi uomini italiani".

A Giffoni, poi, la Commissione Pari Opportunità e il “Coro del Cuore”, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle Donne presentano il concerto “La voce delle donne” che si tiene questa sera alle ore 20, nel complesso dell’Antica Ramiera. Coordinato da Matteo Giordano e Pupetta Di Nardo, il Coro del Cuore si arricchisce delle voci delle componenti della Commissione Pari Opportunità per un’iniziativa dal forte carattere sociale con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica. A Mercato San Severino, presso il centro sociale, a seguire, la Uil alle ore 16 tiene un convegno intitolato "Violenza sulle donne: diritto di conoscere", alla presenza dei vertici del sindacato e del dirigente scolastico del II Circolo di Mercato San Severino, Teresa Paciello.

Per ricordare quanto il fenomeno sia prima di tutto culturale e riguardi i comportamenti e la vita di ogni giorno delle persone, la Ust di Salerno, oggi alle 16.30, in collaborazione con il Coordinamento donne di Salerno promuoverà la proiezione del film "Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetec e un dibattito sull’argomento. "A oltre mezzo secolo dal 25 novembre 1960, quando le sorelle Mirabal furono massacrate da militari dominicani, ancora oggi tutto il mondo si ricorda l’episodio che fu scelto dall’Onu come emblema della violenza degli uomini contro le donne - dicono dalla Cisl -  Le statistiche rilevano che tra il 2000 e il 2011 il cosiddetto femminicidio conta 2061 donne che hanno perso la vita di cui il 70.8% in ambito familiare, nello stesso periodo sono invece 140 i minori (78% bambine). E in questo contesto la Campania (90 omicidi) consolida il primato di regione più cruenta d’Italia", hanno concluso. Per aderire alla Giornata Mondiale per combattere la violenza alle donne, dunque, non resta che l'imbarazzo della scelta tra le iniziative salernitane.

Intanto questa mattina la Cgil è scesa in piazza anche a Salerno con tanti presidi ed iniziative messi in campo in tutta Italia a condivisione dello spirito di questa giornata. "Vive le donne", mirabile slogan di una campagna di sensibilizzazione volta a fermare il femminicidio, ormai sempre più drammatica emergenza sociale che fa registrare numeri da far accapponare la pelle.