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Cronaca

“Giornate della Solidarietà e della Mondialità”: il Vescovo e il Questore al San Demetrio

Si terrà sabato l'iniziativa promossa dall’Arcidiocesi di Salerno con gli Uffici della Caritas e della Migrantes insieme alla Fondazione Rachelina Ambrosini, incentrate su “Accoglienza, Integrazione, attraverso la Costituzione”

“I migranti non sono umani di seconda classe: sono cittadini, sono figli di Dio, sono migranti come noi, perché tutti noi siamo migranti verso un'altra patria": la riflessione di Papa Francesco, tratta dal discorso pronunciato a Napoli, funge da perfetta ispirazione per le “Giornate della Solidarietà e della Mondialità 2015”, iniziativa promossa dall’Arcidiocesi di Salerno con gli Uffici della Caritas e della Migrantes insieme alla Fondazione Rachelina Ambrosini, incentrate su “Accoglienza, Integrazione, attraverso la Costituzione”.

Sabato 28 marzo, presso il Cinema Teatro San Demetrio, alle ore 9,30, avrà luogo la cerimonia di presentazione dell'iniziativa, alla presenza di Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Salerno: una rappresentanza di studenti delle scuole cittadine coinvolti nella 14° edizione del concorso “Rachelina e i Giovani” si confronterà con uomini e donne impegnati, ogni giorno, a far crescere la democrazia, la libertà, l’uguaglianza tra i popoli. L’iniziativa si avvale della collaborazione della Parrocchia di San Demetrio, per volontà di monsignor Mario Salerno, e dell’area Mondialità della Caritas italiana. Ad intervenire don Marco Russo, direttore della Caritas della Diocesi di Salerno Alfredo Anzalone, Questore di Salerno, don Rosario Petrone, responsabile dell’Ufficio Migrantes, Simona Scocozza, responsabile dell’area Mondialità della Caritas e Andrea Iovino, presidente della Biennale del Mediterraneo.

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