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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Corbara

Corbara, ricatto a luci rosse per una guardia giurata: rischia il processo un 24enne

Il giovane è stato raggiunto dalla richiesta di rinvio a giudizio della Procura. Dopo aver adescato e consumato un rapporto con la vittima, gli chiese soldi per non diffondere prima la foto e poi il video del loro rapporto

Minaccia di diffondere foto e video del rapporto sessuale che avevano consumato poco prima, in cambio di soldi. Un 24enne di Nocera Inferiore rischia ora un processo per tentata estorsione, dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore Roberto Lenza. I fatti si svolsero tra Corbara e Cava De' Tirreni il 28 gennaio scorso. La vittima è una guardia giurata in servizio a Pagani, che nella denuncia raccontò di aver conosciuto quel ragazzo una sera, nei pressi del mercato ortofrutticolo. Da lì concordarono di andare a casa del giovane, a Corbara. Tra qualche chiacchiera e un bicchiere di troppo, l'uomo si addormentò e subito dopo - come racconterà ai carabinieri - si accorse di aver consumato con il ragazzo un rapporto sessuale. Prima di congedarsi, il giovane gli chiese 100 euro in contanti, altrimenti avrebbe diffuso una fotografia che catturava una fase del rapporto sessuale consumato poco prima

L'uomo pagò per timore che quella foto venisse diffusa, ma il giorno dopo il giovane gli avrebbe chiesto altri soldi per non diffondere stavolta un video. A quel punto la guardia giurata gli diede appuntamento a Cava: insieme a lui anche il padre e il cugino. Dopo poco, giunse anche il fratello, un carabiniere, che sequestrò il cellulare al giovane, che aveva provato a dileguarsi e a farla franca. La successiva denuncia raccolta dalla tenenza locale portò all'apertura di un fascicolo e ora, ad una richiesta di rinvio a giudizio per il 24enne, accusato di tentata estorsione

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