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Cronaca Eboli

In fuga dall'Ucraina, Vika e sua madre sono tornate ad Eboli

Molto probabilmente nei prossimi giorni, dopo un momento di meritato riposo in compagnia dei familiari, si terrà un incontro affinché le massime istituzioni della città possano dare di persona il proprio benvenuto a Viktoria e alla sua mamma

Il lungo viaggio di Vika e di sua madre, cominciato domenica scorsa, finalmente è arrivato alla destinazione finale. Le due donne in fuga da kherson sono giunte alla stazione ferroviaria di Salerno, a bordo del treno Frecciarossa 9587, ieri sera ed ora sono ad Eboli. 

L'annuncio 

"La storia di Vika è un esempio tangibile del dramma che stanno vivendo i cittadini ucraini a causa dell'invasione di Putin, davanti alla quale non si può rimanere indifferenti - dichiara il parlamentare del Movimento 5 Stelle Cosimo Adelizzi - La città di Eboli, a partire dal primo cittadino Mario Conte, farà il massimo per dare la giusta accoglienza a queste due donne che hanno mostrato coraggio e tenacia e che, soprattutto, non hanno mai perso la speranza di ritornare ad abbracciare i propri cari. L’Italia è casa vostra, bentornate a casa" conclude il deputato ebolitano".

L'incontro con le istituzioni 

Molto probabilmente nei prossimi giorni, dopo un momento di meritato riposo in compagnia dei familiari, si terrà un incontro affinché le massime istituzioni della città possano dare di persona il proprio benvenuto a Viktoria e alla sua mamma.

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