Timbrava il badge d'entrata e tornava a fine turno: denunciato impiegato dell'Asl
L'uomo, ignorando la presenza della Polizia di Stato, ha tentato in diverse occasioni di approfittare del momento propizio per timbrare il cartellino senza dare nell'occhio, con esito negativo
Timbrava il badge in entrata e dopo essersi arbitrariamente allontanato dall’Ufficio per diverse ore, vi faceva rientro nel pomeriggio, quando il turno era quasi finito, da un ingresso secondario, solo per marcare l’orario di uscita. Ma non l'ha fatta franca: è finito nei guai un impiegato dell'Asl di Salerno. Durante una attività di ordine pubblico effettuata il 28 gennaio dalla Digos della Questura, in occasione di una manifestazione di protesta in via Nizza, gli agenti hanno accertato che il dipendente dell’Asl stava perpetrando una vera truffa.
L’uomo, ignorando la presenza della Polizia di Stato, ha tentato in diverse occasioni di approfittare del momento propizio per timbrare il cartellino senza dare nell’occhio, con esito negativo. Ad un certo punto l’impiegato, ritenendo che in quell’istante i poliziotti fossero disattenti in quanto impegnati in altre attività, si è avvicinato ancora una volta al dispositivo elettronico ed ha timbrato il badge registrando l’orario di uscita.
I poliziotti che tenevano d’occhio l’impiegato, avendone capito le intenzioni truffaldine, lo hanno immediatamente bloccato contestandogli il reato commesso: l’uomo per difendersi dall’accusa, ha dichiarato ai poliziotti di essersi dovuto assentare per breve tempo dall’Ufficio per spostare l’autov nel parcheggio aziendale, ma le sue giustificazioni sono apparse palesemente infondate. Per tale motivo è stato denunciato in quanto accusato di truffa aggravata ai danni dell'Asl.