Suona la campanella nelle scuole, il sindaco Napoli inaugura l'anno a Giovi
Ad accompagnare il primo cittadino, l'assessore alla Scuola, Eva Avossa. Il sindaco: "La scuola costruisce il futuro delle nuove generazioni educando alla convivenza civile e democratica attraverso la condivisione della fatica didattica"
"In occasione del primo giorno di scuola, desidero rivolgere a nome mio e di tutta la Civica Amministrazione un caloroso augurio di proficuo anno scolastico agli studenti, agli insegnanti, alle famiglie ed al personale tecnico e dirigenziale. Vi attende un anno di grande impegno da vivere in una comunità scolastica intenta alla maturazione culturale e sociale". Lo ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli che, questa mattina, in occasione dell'inizio dell'anno scolastico, accompagnato dall’assessore alla Scuola, Eva Avossa, si è recato presso l'Istituto Comprensivo di Ogliara Plesso Casa Polla Giovi. "La scuola costruisce il futuro delle nuove generazioni educando alla convivenza civile e democratica attraverso la condivisione della fatica didattica e dell’apprendimento. E’ una funzione primaria, che l’impegno dell’Amministrazione Comunale intende valorizzare investendo energie e risorse per gli elementi strutturali e le funzioni didattiche in una costante attenzione al fecondo rapporto scuola-territorio. In bocca al lupo a tutti e ad maiora", ha concluso il primo cittadino.
In Campania, 500 istituti saranno impegnati nel programma “Scuola Viva”, promosso dall’assessorato regionale all’Istruzione per un importo di 55mila euro di fondi europei per ogni istituto. L’iniziativa consentirà di ampliare l’offerta scolastica regionale con aperture pomeridiane programmate che saranno destinate ad attività didattiche, culturali e sociali a vantaggio dell’intera comunità. L’assessore regionale all’istruzione, Lucia Fortini, sta già facendo un giro in molte scuole campane e venerdì 23 sarà presso l’Istituto comprensivo “Alfano – Quasimodo” di Salerno. Tra gli obiettivi, l’inclusione dei più deboli, il sostegno dei progetti di integrazione degli studenti stranieri, i percorsi di innovazione, anche nell'ottica della lotta alla dispersione scolastica.