Incendi da sud a nord del salernitano: vegetazione distrutta e famiglie evacuate, gli accertamenti
Da alcuni accertamenti, pare che alla base degli incendi, vi sia un preparato chimico, probabilmente contenente fertilizzanti. La mappa dello scempio
Continua a bruciare la nostra provincia. Dal Cilento alla Costiera e all'Agro, purtroppo, le fiamme stanno divorando, da giorni, ettari ed ettari di vegetazione. In particolare a Roscigno, località Molinello, le lingue di fuoco hanno distrutto alberi e parte della macchia mediterranea. Dal fine settimana, in azione 6 squadre antincendi della Comunità Montana Alburni, con le protezioni civili locali.
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La situazione non migliora in Costiera amalfitana, sul Monteperturso di Positano e sui Monti Lattari, nella vallata tra Corbara e Tramonti: in particolare, ancora fiamme lungo la strada provinciale 2 che dal Valico di Chiunzi porta all'Agro nocerino. Inoltre, ieri, la montagna nella zona di Citola, a Roccapiemonte, è bruciata fino a notte: una famiglia è stata anche evacuata per precauzione. Da alcuni accertamenti, pare che alla base degli incendi, vi sia un preparato chimico, probabilmente contenente fertilizzanti: tracce di tali preparati sarebbero stati trovati nelle aree interessate dalle fiamme, tra Tramonti e Corbara. Intanto, notevoli le difficoltà per l’impiego dei mezzi antincendi, in numero nettamente inferiore rispetto a quelli che occorrerebbero per domare tutti i roghi che si stanno registrando. Tanta amarezza e nessuna sosta per i vigili del fuoco.
