Incendio a Nocera Superiore, i primi risultati dei rilievi dell'Arpac

Al lavoro, i tecnici Arpac del Dipartimento di Salerno intervenuti, con i vigili del fuoco, a seguito dell'incendio in un capannone di circa 600 metri quadrati di una ditta ortofrutticola, situato in località Starza nel comune di Nocera Superiore. Da un primo sopralluogo, il materiale soggetto a combustione è apparso composto da plastica e legno. L’incendio ha interessato un camion dotato di refrigeratore. L’ispezione visiva condotta alle 18.30 ha permesso di constatare lo spegnimento dell’incendio.

Il monitoraggio

In corso il monitoraggio di un set di inquinanti atmosferici potenzialmente dispersi nel corso dell’evento, con un campionatore attivo e una serie di campionatori passivi posizionati nei pressi del sito interessato dall’incendio, per determinare le concentrazioni in atmosfera di PM10, metalli, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), acido cloridrico, toluene, benzene, xilene. Una prima valutazione dei dati grezzi provenienti dalle stazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell’aria gestita dalla UOC Reti di monitoraggio e Centro meteo, in particolare quelli acquisiti nel pomeriggio/sera di ieri dalle stazioni di Nocera Inferiore e Cava de’ Tirreni, non evidenzia, limitatamente ai parametri monitorati (tra cui PM10, PM2.5, ossidi di azoto, ozono, monossido di carbonio), variazioni che siano riconducibili all’incendio, in linea con le condizioni meteorologiche in atto favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

L'attesa

Nei prossimi giorni, inoltre, si provvederà al campionamento dei suoli superficiali (top soil), in terreni situati lungo la direzione di prevalente dispersione della colonna di fumo generata dall’incendio, per valutare eventuali impatti da ricaduta degli inquinanti rilasciati nel corso dell’evento. Si attendono, dunque, i nuovi risultati.