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Incidenti stradali

Tragico incidente sull'A30: è morto anche il piccolo Mourad, il cordoglio di Strianese

Il bambino di 8 anni era ricoverato in gravi condizioni al "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. Ieri i funerali della sorella e oggi quelli del fidanzatino. I suoi organi saranno donati. Il rito funebre previsto per domani

Purtroppo è stata confermata una terza vittima del'incidente che ha strappato la vita dei giovanissimi Jemila e Rosario. E' morto anche il piccolo Mourad, fratellino di 8 anni di Jemila, rimasto gravemente ferito, domenica scorsa, sull’A30, nei pressi di Mercato San Severino. I suoi organi saranno donati, dopo decisione della famiglia. Il rito funebre per il piccolo appassionato di karate si terranno domani pomeriggio, a San Valentino Torio. Ieri erano stati celebrati i funerali della sorella adolescente, Jemila, mentre quelli del fidanzatino della minore, Rosario si sono svolti questo pomeriggio nella Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo. Dolore che si accumula ad altro dolore, quello per la scomparsa del bambino che era ricoverato in gravi condizioni al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Sulla dinamica dell'incidente, le cui cause sono ancora da chiarire, sono in corso indagini della Polizia stradale, coordinate dalla procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Nell'utilitaria grigia viaggiavano cinque persone: oltre alle tre vittime, c'erano anche i genitori del bambino e della adolescente. La famiglia coinvolta nella tragedia è di San Valentino Torio.

Il cordoglio del sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese:

Non ci sono parole per descrivere il dolore che tutta la nostra comunità sanvalentinese sta soffrendo in questi giorni. Purtoppo ci ha lasciato anche il piccolo Mourad. Troppo gravi le ferite subite nell' incidente di domenica scorsa. Saremo ancora piu vicini alla famiglia Boulila-Ruocco Sorrentino, pregando per i giovanissimi scomparsi ed affinchè  possa salvarsi almeno la cara Giusy. Seppelliremo Jemila e Rosario, vicini l'uno all' altro.

Il dramma

La madre, Giusy Ruocco Sorrentino, è ancora ricoverata all’ospedale del Mare di Napoli, dov’è stata operata d’urgenza per un trauma cranico facciale complesso con fratture multiple e diverse ferite lacero contuse. Il marito Hedi, padre di Jemila e Mourad, che domenica era alla guida della vettura, è in buone condizioni di salute e risulta indagato per omicidio stradale e lesioni. 

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