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Incidenti stradali Torrione / Via Nicola Maria Salerno

Investiti sul lungomare? Una grossa bugia: erano in sella ad uno scooter, la svolta

Non è stata un'auto pirata ad investire il ragazzo 20enne sabato notte, sul lungomare di Salerno: i particolari

Colpo di scena, a Salerno. Non è stata un'auto pirata ad investire il ragazzo 20enne sabato notte, sul lungomare di Salerno. L'amico che era con lui, messo alle strette, ha dichiarato ai carabinieri che erano in sella ad uno scooter e che per paura ha raccontato la grossa bugia, inventandosi l'investimento.

M. E. P., 20 anni, era su di un Piaggio 125 condotto dal suo amico 21enne rimasto lievemente ferito. Terrorizzato, quindi, l'amico si è inventato la storia dell’auto pirata, dichiarando il falso. Assistito dal suo legale, avvocato Ciro Romano, il giovane L.P. ora ha detto la verità.

I militari, inoltre, hanno trovato alcuni detriti di un motociclo lungo il tratto di strada dell'incidente, accertando che le chiamate al 118 fatte quella notte, parlavano solo di due ragazzi caduti. M.E.P., intanto, resta, purtroppo, ricoverato in rianimazione all’ospedale di Salerno: sequestrato lo scooter su cui sono caduti. Il  21enne rischia adesso una denuncia per reati che vanno dal procurato allarme alla simulazione, alla falsa testimonianza. La bugia gli costerà probabilmente cara e amara.

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