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Incidenti stradali Sala Consilina

Morì in un incidente, alla famiglia la fattura per la rimozione del cadavere

Dopo la denuncia dei familiari di Maria Dorotea Di Sia deceduta sulle strade di Bisceglie arrivano le scuse del sindaco: annullato il sollecito di pagamento

Sconcerto a Sala Consilina per quanto accaduto ai genitori di una giovane di 26 anni Maria Dorotea De Sia, morta lo scorso mese di maggio in un incidente stradale verificatosi nel comune di Bisceglie, in Puglia. Dopo la tragedia il corpo della povera ragazza venne trasportato all'obitorio da una agenzia funebre contattata dalla polizia municipale del posto. Ora, a distanza di tre mesi, la famiglia De Sia si è vista recapitare a casa una fattura di 650 euro per le spese di rimozione e trasporto della salma nell’obitorio dell’ospedale cittadino.

Una richiesta che ha destato scalpore a Sala Consilina e sconcerto all'interno della famiglia De Sia, che - tramite un avvocato - ha chiesto un chiarimento all'amministrazione comunale di Bisceglie. "Mi sono già attivato per sospendere il provvedimento e accollarmi il pagamento richiesto. Chiedo scusa alla famiglia della vittima per l’equivoco burocratico” ha dichiarato il sindaco di Bisceglie Francesco Spina. "Ero all’oscuro di tutto, non occupandomi ovviamente io di queste cose, ma - chiarisce - se ci sono stati errori, le responsabilità saranno acclarate”.

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