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Cronaca Torre Orsaia

L'Enpa si costituirà parte civile per gli incidenti di caccia a Torre Orsaia

Nelle prossime settimane l'Enpa promuoverà una riflessione comune con i rappresentanti degli Ambiti territoriali caccia della Provincia di Salerno, per creare uno strumento efficace contro il bracconaggio

Manuela Zambrano, commissario provinciale dell'Enpa, è intervenuta sugli incidenti di caccia avvenuti in provincia di Salerno. "I recenti fatti accaduti a Torre Orsaia - esordisce la Zambrano - rivelano quanto la drammatica mancanza di legalità che caratterizza l'esercizio della caccia in provincia abbia delle conseguenze devastanti, innanzitutto per i cacciatori"

"Il Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano vieta la caccia - osserva il commissario - i cacciatori si sarebbero dovuti trovare in un'area cosiddetta contigua, che permette la caccia solo ai residenti, ma pare che il cacciatore che ha ferito il cercatore di funghi fosse di Giffoni, quindi non avrebbe potuto cacciare in quella zona. Il gruppo aveva individuato un capocaccia con compiti di coordindamento, o siamo di fronte ad una scampagnata armata?"

Manuela Zambrano continua poi con un'osservazione: "In molti agitano una presunta emergenza cinghiali e cervi nel Parco che, causando danni alle coltivazioni, giustificherebbero abbattimenti di questa specie. Ma la realtà è diversa: L'Enpa, innanzitutto vorrebbe sapere quali e quanti sono questi danni di cui si parla, e nei prossimi giorni presenteremo una richiesta specifica a riguardo, ma soprattutto perchè i famosi 90 selecoltori, cioè i soggetti abilitati ad abbattimenti selettivi all'interno del parco e che per molti sarebbero insufficienti, non sono mai stati messi al lavoro? Il loro lavoro, poi, non sarebbe un'indiscriminata licenza d'uccidere, ma un'attività di monitoraggio, ricerca, verifica statistica, raccolta di dati, e in ultimo, se fosse necessario ed in modo controllabile di abbattimento di quanto si renda necessario e opportuno abbattere. Ci chiediamo, poi, quale sia la logica, non essendo ancora al lavoro questi 90 selecoltori, di istituire un nuovo bando di selezione per altre 210 unità".

"Nelle prossime settimane l'Enpa chiederà di costituirsi parte civile nei processi che si dovranno celebrare per i fatti accaduti a Torre Orsaia e promuoverà una riflessione comune con i rappresentanti degli Ambiti territoriali caccia della Provincia di Salerno, per creare uno strumento efficace contro il bracconaggio" conclude la Zambrano.
 

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