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Cronaca

Infermiera aggredita da un paziente: dramma sfiorato al Ruggi d'Aragona

Con un pugno in faccia, giovedì pomeriggio, le ha fratturato il setto nasale. Ad evitare il peggio è stato l'intervento di alcuni colleghi della donna

Infermiera del Ruggi d’Aragona picchiata da un paziente del reparto di Chirurgia d’Urgenza. Un trentenne di Salerno, T. A. - rivela il quotidiano Metropolis - si era irritato perché l'operatrice sanitaria P. A., una 50 enne di Bracigliano, aveva chiesto alla moglie del degente di allontanarsi dalla struttura, visto che era scaduto l’orario destinato alle visite. Con un pugno in faccia, giovedì pomeriggio, le ha fratturato il setto nasale. Ad evitare il peggio è stato l’intervento di alcuni colleghi  della donna, che hanno riportato alla calma l’uomo prima che tentasse ulteriormente di colpire l’infermiera. P. A., presa in cura dai medici del Pronto soccorso di via San Leonardo, ha rimediato una prognosi di 30 giorni.

Per il paziente, invece, è scattata la denuncia a piede libero, con l’uomo che è stato piantonato nel reparto, fino a ieri mattina, dagli agenti della Questura di Salerno.  Il 30 enne, ricoverato per una operazione di appendicite, già nei scorsi si era dimostrato sofferente a rispettare le regole del reparto. E in più di un’occasione, infatti, aveva litigato con l’infermiera di Bracigliano, rea di fare soltanto il proprio dovere. Ma giovedì, dopo l’ennesima litigata, la situazione è degenerata. La 50 enne lavoratrice del Ruggi era intenta a dialogare con altri colleghi, quando, all’improvviso è stata colpita in pieno volto con un pugno dal degente salernitano. Subito soccorsa, la donna ha rimediato la rottura del setto nasale e trenta giorni di prognosi, mentre il 30enne è finito nei guai. Stamattina l’infermiera si recherà presso gli uffici della Questura di Salerno, dove si recherà per formalizzare la denuncia già presentata ieri.

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