rotate-mobile
Cronaca

Infermiere discriminato, la Cisl all'attacco: "Ruggi ospedale medievale"

La Cisl Funzione Pubblica Salerno interviene dopo l'episodio di discriminazione ai danni di un'infermiere omosessuale dell'ospedale Ruggi di Salerno denunciato nei giorni scorsi

La Cisl Funzione Pubblica Salerno interviene dopo l'episodio di discriminazione ai danni di un'infermiere omosessuale dell'ospedale Ruggi di Salerno denunciato nei giorni scorsi. "Ci vediamo costretti  - scrivono in una nota Alfonso Della Porta e Pietro Antonacchio - a segnalare la obbligatoria necessità di fare luce sulla questione da parte dell’ente",

Punta dell'iceberg

"L’atto discriminatorio perpetrato con toni dispregiativi nei confronti dell’infermiere del pronto soccorso del Ruggi - sottolinea il segretario provinciale Alfonso Della Porta - è da condannare ma soprattutto è la punta dell’iceberg che palesa una condizione lavorativa della struttura più volte attenzionata e oramai non più sostenibile, soprattutto relativamente ai rapporti umani degenerati a causa di una gestione tutt’altro che tesa all’efficienza e all’efficacia. Apostrofare con toni dispregiativi un operatore denigrandolo davanti a numerosi colleghi è un fatto tanto più grave se rapportato al fatto che tale atteggiamento parte da personale con funzioni dirigenziali e di coordinamento delle attività, la cui missione dovrebbe essere quella di creare rapporti fiduciari e solidali tra gli addetti nel massimo rispetto della persona e delle sue scelte anche sessuali".

Basta discriminazioni

"Ci siamo accertati che già in precedenza il direttore generale ha attivato idonee procedure richiedendo al comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni - aggiunge Pietro Antonacchio Coordinatore della sanità Pubblica e Privata di Salerno per la Cisl Fp - ma purtroppo come spesso accade alle sollecitazioni immediate da parte del manager agli organi preposti, l’analisi e la verifica di quanto denunciato non produce mai, per superficialità, pronti riscontri e per tale ragione le situazioni già incancrenite finiscono con il degenerare in spiacevoli episodi assimilabili a razzismo di genere, spesso nei confronti di validi professionisti, come è il caso dell’operatore verbalmente aggredito". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Infermiere discriminato, la Cisl all'attacco: "Ruggi ospedale medievale"

SalernoToday è in caricamento