Raccolte e gesti solidali per i meno abbienti: il Natale della parrocchia San Demetrio

Al via le iniziative solidali messe in campo dalla Caritas Parrocchiale di San Demetrio, fortemente voluta da monsignor Mario Salerno. Il parroco, infatti, insieme ad un gruppo di fedeli capitanati dall'avvocato Tommaso Maria Ferri, presidente della Fondazione Rachelina Ambrosini, ha dato il via ad una serie di azioni volte a tendere una mano ai bisognosi. Ad inaugurare le attività, lunedì sera, la cena per i poveri che si è tenuta presso il salone parrocchiale Rachelina Ambrosini di via Dalmazia, dove sono state accolte circa 100 persone in difficoltà, in collaborazione con la Caritas Diocesana. Per gli ospiti, oltre 30 famiglie della parrocchia hanno preparato appetitose pietanze, regalando loro un momento di gioia.

Partono, dunque, le raccolte di generi alimentari, specie secondi piatti, da destinare alla mensa dei Poveri San Francesco, nonchè di medicinali non scaduti per il Banco farmaceutico interparrocchiale ed anche la raccolta di indumenti puliti, quali cappotti e giacconi per uomo, coperte, sciarpe, guanti, cappelli e vestiario per bimbi: il centro di raccolta è adiacente alla chiesa, presso i locali parrocchiali ed è curato il lunedì ed il martedì dalle ore 19 alle 21, dal Centro per la Legalità gestito dalla cooperativa Galahad e dal mercoledì al sabato, dalle 18 alle 20 dal Circolo Parrocchiale.

Intanto, è possibile anche donare giocattoli nuovi che, in occasione delle festività natalizie, andranno ad allietare i piccoli salernitani svantaggiati ed i bimbi dell'orfanatrofio di Wolisso, in Etiopia. Per il Santo Natale, infine, è possibile donare l'equivalente del proprio pranzo del 25 dicembre nelle messe della notte e del giorno di Natale: la Caritas parrocchiale provvederà a indirizzare tale dono ai meno abbienti. Ad ogni modo, chiunque volesse destinare delle offerte in denaro, potrà rivolgersi direttamente al parroco monsignor Salerno: tali euro occorrono per l'acquisto di farmaci e alimenti. Per compiere una buona azione e dar il senso giusto al Natale, insomma, non resta che l'imbarazzo della scelta.