Iniziato l’iter per la costituzione del Consorzio di allevatori bufalini di Capaccio
La Cooperativa Paestum su precisa indicazione del presidente dott.Orlando Mandetta ha già raccolto adesione per circa 10.000 capi ed ha fissato un incontro per la stesura dello statuto
E' iniziato l’iter per la costituzione del Consorzio di allevatori bufalini di Capaccio per la costruzione e gestione del biodigestore per la produzione di biometano da effluenti zootecnici. La Cooperativa Paestum su precisa indicazione del presidente dott.Orlando Mandetta ha già raccolto adesione per circa 10.000 capi ed ha fissato un incontro per la stesura dello statuto ed ha inoltre ricevuto dal proprio consiglio di Amministrazione mandato pieno per costituire unitamente al costituendo consorzio la società che avvierà tutte le pratiche per il finanziamento e la costruzione dello stesso.
Al biodegestore saranno conferiti solo ed unicamente gli effluenti bufalini e vaccini prodotti nel territorio di Capaccio che non saranno piu sparsi tal quale nelle campagne ,avvelenando cosi i terreni e le falde acquifere e nel contempo salvaguardando sia l’economia della trasformazione del latte che quella turistica. Gli effluenti saranno trasformati in concime depurati della quantità necessaria di nitrati ed azoto,sarà recuperato il C02 e l’acqua depurata da ogni residuo ed il processo di lavorazione consentirà la produzione di metano da fonte rinnovabile. L’impianto proposto risolverà solo in parte le problematiche relative alla direttiva europea sui nitrati in quanto cablato su 11.000 capi.E’ và da se sé che tale impianto e solo l’inizio di un lungo processo che dovrà portare ad una impiantistica diffusa per risolvere il problema di circa 100.000 capi e che dovrà disinnescare la proposta di procedura d’infrazione già avviata dalla comunità europea ai danni della Regione Campania.
Gli la cooperativa agricola di Paestum conscia della grande realtà di cui è protagonisti la zootecnia del territorio per la eccellenza dei propri prodotti si è posta alla testa, con i propri soci,della risoluzione di tale problematica creando una sinergia tra gli interessi complessivi del territorio,degli agricoltori e degli allevatori. Il presidente Mandetta oltre alla ovvia soddisfazione per il lavoro sin qua intrapreso invita tutti ad una precisa presa di coscienza ed al rigetto di qualsiasi disinformazione.