rotate-mobile
Cronaca

Innovazione e banche dati: la sfida riparte da Salerno

Tre giorni di convegno Asita, dedicati a geolocalizzazione, interattività e informazioni sul territorio. Il sindaco Napoli: "Importanti ricadute per l'ambiente e l'urbanizzazione"

"Innovazione, formazione, geolocalizzazione, analisi e nuova gestione dei dati". Ecco le parole d'ordine di Giuseppe Scanu, presidente di Asita. Riecheggiano al Grand Hotel Salerno, nella sessione d'apertura della Conferenza Annuale della Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali. Salerno, "scelta - dice Scanu - perché ha validissimi ricercatori universitari e perché è l'immagine migliore di una regione che sta cambiando volto", ospiterà per tre giorni, fino al 23 novembre, studiosi ma soprattutto idee, tanta ricerca. Sarà capitale dell'innovazione e "accoglie - prosegue il sindaco Enzo Napoli - le nuove tecnologie legate alla tracciabilità del territorio e dell'ambiente, alla toponomastica".

Le ricadute 

Asita lavora su banche dati interattive. "Un tesoro di conoscenze - aggiunge il sindaco di Salerno Enzo Napoli - al quale attingere al momento delle scelte, ad esempio in materia urbanistica oppure per il monitoraggio delle acque e il ripascimento delle coste. Sappiamo che mettere una pietra in un posto anziché in un altro può arricchire o impoverire una spiaggia. Le informazioni, che noi abbiamo utilizzato per Marina d'Arechi, devono essere messe in rete attraverso banche dati interattive, altrimenti si corre il rischio di lavorare su dati che disgregano". Un altro esempio in ambito urbanistico: "E' utile capire come si disloca la popolazione e quali sono i consumi di acqua e di energia - così il primo cittadino - progettare una fognatura è una cosa utilissima ma non va immaginata sovradimensionata né sottodimensionata. Più informazioni ci arrivano, con l'utilizzo di nuove tecnologiche, e più saremo in grado di operare la scelta giusta". 

Il ritorno

La conferenza Asita crea un momento di incontro tra il mondo accademico e il territorio. Organizzarla a Salerno ha significato ospitare il presigioso evento al centro Sud, dopo 8 anni di assenza: ultima edizione nel 2009 a Bari. Il Comune di Salerno sarà presente in diverse sessioni scientifiche portando la testimonianza di due iniziative particolarmente significative per lo sviluppo della città e della provincia: la riqualificazione della costa - l'assessore De Luca impegnato nella sessione plenaria dedicata alla Crescita Blu - e l’aggiornamento decennale del PUC del Comune di Salerno (relatore l'assessore all'urbanistica De Maio) realizzato attraverso le tecnologie proprie della geomatica. Al centro del dibattito la risorsa idrica, i beni culturali, i beni ambientali e il monitoraggio ambientale (uno studio interessante riguarda la "Terra dei Fuochi") ma anche il rischio sismico. Il 23 novembre, non a caso, decine di studenti salernitani parteciperanno all'evento “Oltre la Paura", con riferimento al terribile terremoto del 1980.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Innovazione e banche dati: la sfida riparte da Salerno

SalernoToday è in caricamento