Perdifumo, sequestrato un impianto di calcestruzzo costruito senza permessi
Gli uomini del corpo forestale dello Stato hanno posto i sigilli alla struttura in quanto realizzata senza permesso e con un contratto di fitto illegittimo. L'amministratore unico è stato denunciato all'autorità giudiziaria
Sequestrato un impianto di calcestruzzo a Perdifumo, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e del vallo di Diano. Ad operare il sequestro gli uomini del corpo forestale dello Stato del coordinamento territoriale per l'ambiente di Vallo della Lucania, agli ordini del vicequestore Fernando Sileo, in attuazione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Vallo della Lucania.
Stando a quanto si è appreso dall'ANSA la struttura, che sorge nella zona di Santa Sofia, sarebbe stata realizzata senza il permesso a costruire e, sembrerebbe, con un contratto di fitto illegittimo, in quanto sull'impianto graverebbe una sentenza di demolizione. La guardia forestale ha denunciato A. L., 29 anni, in qualità di amministratore unico dell'impianto.