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Cronaca

"Si accettano miracoli", nel cast anche il cilentano Anaclerico: l'intervista

Anaclerico: "Siani è uscito al 3° ciak della mia scena per congratularsi con me per il modo in cui ero riuscito a coinvolgere la piazza"

Simpatia e spontaneità sono le armi vincenti che lo hanno condotto dritto nel cast del nuovo film di Alessandro Siani, "Si accettano miracoli" che sta sbancando i botteghini. Ed a proposito di botteghini, a lui è spettato calarsi proprio nelle vesti del bagarino: è Umberto Anaclerico, originario di Roccapiemonte, ma da anni residente ad Agropoli, tra gli attori della commedia che vanta tra i protagonisti anche Fabio De Luigi. Titolare di un negozio di calzature sito sul lungomare di Agropoli e parente dei commercianti di "Anaclerico" di Salerno, Umberto che da trenta anni è attore teatrale applaudito sul territorio, ci racconta la sua singolare esperienza.

Umberto, come è riuscito ad entrare nel cast?

Il mio amico Ugo Piastrella del Teatro Nuovo mi ha avvisato dei casting e sono stato scelto da Marita D'Elia: mi sono subito accorto durante il provino che avevo suscitato simpatia, le sensazioni erano positive ma volevo rimanere con i piedi per terra, per cui ho preferito non illudermi subito. Dopo circa una settimana sono stato richiamato per interpretare il bagarino: per me è stato un sogno.

Come ha trovato interpretare questo personaggio?

Sono entrato nei panni del bagarino con piacere perchè è una parte che mi ha fatto sentire a mio agio, forse anche per il timbro di voce forte che ho e poi per l'energia e la carica nel coinvolgere chi mi circonda.

Qualche difficoltà durante le riprese?

Nessuna in particolare, solo che a Scala ci sono molte scale (ride). Anche se affaticati, una volta arrivati nella piazza dove si sono tenute le riprese, è filato tutto liscio. E' stato emozionante davvero.

Come è stato lavorare con Alessandro Siani?

Bellissimo. Siani è un ragazzo eccezionale che merita tutto il successo che sta avendo: una persona di una intelligenza e simpatia incredibile, capace di mettere tutti a proprio agio. E' uscito al 3° ciak della mia scena per congratularsi con me per il modo in cui ero riuscito a coinvolgere la piazza.

Si aspettava un tale successo per il film?

Sono molto contento che lo stia avendo perchè è un film profondo, non la classica commedia senza significato. Gli attori sono stati bravissimi e i bambini credo abbiano fatto la differenza con la loro innocenza: davvero un film che vale. Mi sento di ringraziare tutti per questa fantastica esperienza.

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