Oltre 200 auto, con targhe rigorosamente intestate ad un'unica persona, B.R., 52enne con precedenti, residente nel napoletano. Lo ha scoperto la Polstrada di Eboli, coordinata dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Salerno,  a seguito di indagini relative a diversi episodi di furti a bordo di auto, lasciate poi in sosta nelle aree di servizio.

Sono emersi, infatti, trasferimenti di proprietà effettuati dall’anno 2013 ad oggi: questo fenomeno, denominato “intestazione fittizia di veicoli”  viene messo in atto di solito da soggetti che in cambio di poche monete si lasciano intestare auto e motoveicoli, utilizzati  da extracomunitari dell’Est Europa, dell’Albania, della Romania e del Nord Africa. Non mancano casi, tuttavia, in cui i finti proprietari, fungendo da prestanome, riforniscano persone o vere e proprie organizzazioni criminali dedite ad attività illecite, consentendo di poter commettere reati  e andarsene in giro indisturbati con macchine “pulite”.

Coloro che utilizzano tali auto, dunque, sono anche personaggi già noti alle Forze dell’Ordine poiché coinvolti in  attività delinquenziali e illecite, e alle loro spalle nella maggior parte di casi si trovano organizzazioni criminali invischiate in furti, rapine, detenzione e spaccio, induzione e sfruttamento della prostituzione, incidenti stradali con fuga e conseguente omissione di soccorso, possesso di falsa documentazione assicurativa, insolvenze fraudolente, frodi fiscali e altri reati. Grazie all’applicazione del divieto di intestazione fittizia di veicoli, dunque, a B.R. sono stati contestati oltre 200 verbali, per una sanzione complessiva di oltre 100 mila euro  e, a breve,  le auto saranno radiate dalla circolazione, per essere sequestrate e confiscate. Obiettivo raggiunto.