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Cronaca Ispani

Smaltimento di percolato: sigilli a scarico delle acque del Centro di raccolta rifiuti di Ispani

In azione, il personale militare dell’ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro che ha svolto le indagini sotto il coordinamento della Procura di Lagonegro

Il personale militare dell’ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, al termine di un'indagine eseguita sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lagonegro, ha
proceduto al sequestro dello scarico delle acque di raccolta di prima e seconda pioggia ma anche del percolato del Centro di raccolta rifiuti del Comune di Ispani. Di natura ambientale i reati accertati che hanno portato all’applicazione della misura preventiva.

Il sopralluogo

Sul posto, i militari hanno riscontrato – si legge in un comunicato ufficiale - la presenza di una non corretta tenuta del centro di raccolta con rifiuti disseminati lungo l’area. Inoltre, grazie al supporto del personale Arpac intervenuto, è stato possibile appurare la presenza di uno scarico diretto sul suolo di percolato e di acque di lavaggio dell’intero piazzale adibito a centro di raccolta rifiuti, in assenza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), di trattamento depurativo, ma anche di idonea regimentazione e canalizzazione delle acque. Il percolato rilevato si disperdeva in tal modo direttamente nel terreno posto nelle immediate vicinanze.
Il sequestro e la chiusura dello scarico si sono resi necessari per evitare che il reato potesse essere portato a conseguenze peggiori.
Le ulteriori indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, ancora in corso di esecuzione, consentiranno agli uomini della Guardia Costiera di Palinuro di individuare i responsabili
degli illeciti riscontrati ma anche di eventuali più gravi reati.

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