rotate-mobile
Cronaca Camerota

Inchiesta "Kamaraton", la Cassazione rimette in libertà Antonio Romano

I giudici accolto l'istanza di Riesame presentata dai legali dell'ex sindaco di Camerota. Nei giorni scorsi era arrivato l’ordine di scarcerazione anche per Fernando Cammarano, Antonio Troccoli e Ciro Troccoli

Antonio Romano torna libero. I giudici della Corte di Cassazione, infatti, hanno accolto l’istanza di Riesame presentata dai legali dell’ex sindaco di Camera, finito prima in carcere e poi agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Kamaraton aperta dalla Procura di Vallo della Lucania. Nei giorni scorsi era arrivato l’ordine di scarcerazione anche per Fernando Cammarano, Antonio Troccoli e Ciro Troccoli.

I dettagli

L’inchiesta fonda le sue radici sulle indagini condotte dai carabinieri di Sapri che portarono all’arresto di dodici persone. Nel mirino una presunta associazione per delinquere, compostata da ex membri della Giunta e del Consiglio comunale, che dal 2012 al 2017, avrebbe messo in atto episodi di corruzione, peculato, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, appalti truccati e distrazione di denaro. Tutto è partito da un accertamento relativo ad una vicenda appropriativa da parte di funzionari pubblici del Comune di Camerota, dei proventi della Tosap. Grazie agli accertamenti e alle intercettazioni, sarebbe emerso un “collaudato sistema criminale” basato su logiche affaristiche e clientelari, finalizzato alla spartizione illecita degli appalti a favore di imprenditori amici. Le gare d’appalto comunali – secondo la Procura vallese -  venivano sistematicamente assegnate a società riferibili agli stessi amministratori o comunque a soggetti vicini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inchiesta "Kamaraton", la Cassazione rimette in libertà Antonio Romano

SalernoToday è in caricamento