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Cronaca

Vertenza La Fabbrica, la protesta delle associazioni: "Lettieri tuteli i lavoratori"

"Esprimiamo indignazione per la scelta del Comune di Salerno di abbandonare i lavoratori de La Fabbrica - si legge nella nota redatta da Help e Salute e Vita - Richiesta di ottemperare alla convenzione che obbliga Lettieri al mantenimento dei posti di lavoro delle maestranze"

"Come associazioni Salute e Vita e Help Tutela e sostegno dei consumatori siamo profondamente indignati per il comportamento che l’amministrazione comunale sta tenendo nei confronti di decine di famiglie di lavoratori che sono stati abbandonati dalla politica; lavoratori di un’azienda, La Fabbrica, che nasce già con il peccato originale perché questa struttura viene realizzata in una luogo inizialmente incompatibile con il commercio, e cioè nella zona industriale della nostra città, attraverso una serie di varianti urbanistiche, con la promessa che l’imprenditore, il signor Lettieri, assicurasse la conservazione dei contratti lavorativi di tutti gli impiegati". Comincia così una lunga lettera che i presidenti delle associazioni hanno inviato al Comune di Salerno.

La richiesta

"Già nel 2003, con l’apertura del centro Commerciale Le Cotoniere nel quartiere Fratte, la Giunta Comunale regalava il doppio degli indici di edificabilità al signor Lettieri, a patto che lui tutelasse i lavoratori e garantisse loro una continuità lavorativa; nel 2015, con l’inaugurazione del nuovo centro commerciale “La Fabbrica”, la politica locale realizza una nuova variante (e quindi un nuovo regalo) per permettere la costruzione di questa struttura commerciale nella zona industriale della nostra città che per natura è ad essa incompatibile: tutto ciò sempre e solo a patto che venissero tutelati i lavoratori. Ancora una volta il Lettieri, nonostante gli impegni presi, ad oggi, sta lasciando nella disperazione i lavoratori e le loro famiglie. Insieme a noi ha infatti seguito la vicenda, preso posizione e ci ha fornito la suddetta documentazione, il capogruppo consigliere comunale di “Salerno di Tutti”, Gianpaolo Lambiase. Riteniamo gravissimo che in questa vicenda il Sindaco di Salerno non faccia rispettare i termini di un accordo pubblico stipulato dall’amministrazione comunale con un imprenditore che prevedeva (e prevede) un futuro per i lavoratori.  Per questo auspichiamo che l’incontro, strappato ed ottenuto solo grazie alla caparbietà dei lavoratori e del sindacato rappresentato dal sindacalista Angelo Rispoli, in seguito alla protesta dei lavoratori del centro commerciale La Fabbrica davanti a Palazzo di città lo scorso 9 luglio, porti a soluzioni concrete. Per tali motivi sollecitiamo l’amministrazione comunale a far rispettare gli accordi e a promuovere immediatamente un tavolo con il Prefetto per risolvere questo dramma che stanno vivendo 35 famiglie. In mancanza di soluzione, chiediamo di applicare la convenzione in essere e richiedere pertanto il risarcimento del danno nei confronti dell’imprenditore Lettieri che, negli ultimi decenni, ha solo attinto da risorse pubbliche ed agevolazioni ma non ha garantito lavoro e benessere alla città".

LA REPLICA DE LA FABBRICA

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