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Cronaca Lungomare Trieste

Lav, gli animalisti scendono in piazza per dire "no" alla vivisezione

Si terrà il 17 e il 18 marzo l'iniziativa promossa dalla Lega Anti Vivisezione di Salerno. Gli animalisti: "Scenderemo nelle piazze italiane per fermare i test sugli animali che non sono solo crudeli, ma anche inutili"

Scenderanno in piazza per esprimere il loro dissenso circa i test sugli animali, i volontari della Lav di Salerno. Il 17 e il 18 marzo, infatti, gli animalisti saranno su lungomare Trieste, all'altezza della Camera di Commercio, per sensibilizzare la cittadinanza contro la vivisezione. "Farli ammalare non ci guarirà": sottolineano in coro i volontari che raccoglieranno firme contro i test sugli animali, puntando i riflettori sull'inutilità, oltre che sulla crudeltà della vivisezione. "Gli animali soffrono come noi, ma non sono come noi", ribadisce la Lav.

Oltre a invitare i salernitani a passeggio sul lungomare ad aderire alla petizione, i volontari esporranno sul banchetto anche delle squisite uova di cioccolato Equosolidale, "per addolcire la Pasqua con un gesto di generosità". Emendamenti rigorosi al recepimento della direttiva 2010/63UE sulla vivisezione e lo stop definitivo ai test cosmetici sugli animali, dunque, quanto richiesto a Governo e Parlamento dalla Lav, attraverso due raccolte firme. Puntando ad una ricerca all'avanguardia, priva di dolore che non coinvolga animali, quindi, Mariasperada Laudisio, Eleonora Grillo, Pina De Rosa e gli altri volontari della Lav saranno in piazza il 17 e il 18 marzo, dalle ore 10 fino alle 20.


 

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