"Salerno centro e la sua zona orientale godono delle Luci d'Artista e noi ne paghiamo le spese restando al buio": questa la denuncia di Franco Cuomo e Olimpio Angelucci, residenti del rione Calenda. In particolare, in via De Caro ed in altre strade del quartiere alto di Salerno, nei pressi della chiesa di San Gaetano, da circa una settimana risulta funzionante un lampione su tre, a tutto danno per la sicurezza e le condizioni di vivibilità della zona.

"Io porto a spasso il mio cane di sera e sono costretto a brancolare nel buio - racconta il signor Angelucci - Che le luminarie qui non vengano installate, ormai, non è una novità, nonostante sia una ingiustizia perchè noi paghiamo le stesse bollette della luce di chi invece ne gode. Ma addirittura privarci anche del servizio di illuminazione, ci sembra troppo". Secondo gli abitanti, infatti, esisterebbe un nesso tra l'accensione delle Luci d'Artista e il guasto dei lampioni della loro zona: da quando Salerno ha dato il via alla manifestazione che attira migliaia di turisti, in effetti, sono iniziati anche i loro disagi. "In un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui la sicurezza deve essere rafforzata, non possiamo neppure più avere la strada illuminata di sera?", domanda il signor Cuomo. Accorato, dunque, l'appello al sindaco Vincenzo Napoli, affinchè provveda a ripristinare il servizio di pubblica illuminazione in via De Caro e nel rione Calenda.