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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza Camillo Benso Cavour

Lavori in piazza Cavour, Miccio: "La BAP ha competenza limitata"

Il direttore della BAP Salerno - Avellino interviene nel dibattito scatenatosi sul progetto di riqualificazione della zona presentato dal comune: "Abbiamo una competenza limitata sull'area"

Il progetto di riqualificazione presentato dal comune non ha mancato, nelle ultime settimane, di far discutere: sui lavori per la realizzazione dei box interrati di piazza Cavour è intervenuto anche il soprintendente Gennaro Miccio, direttore della BAP di Salerno e Avellino (soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici). "L'area oggetto dell'intervento - dichiara Miccio - come l'intera Via Lungomare Trieste non risulta sottoposta a tutela paesaggistica da nessuno dei casi previsti dalla Parte Terza (Beni Paesaggistici) del Codice dei Beni Culturali (decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 e ss. mm. ii.)". A Gennaro Miccio si era rivolto il consigliere comunale Pdl Roberto Celano.

Il soprintendente evidenzia quindi i casi in cui è prevista questa tutela: "I casi previsti dalla legge sono tre: aree di notevole interesse pubblico, aree tutelate per legge, aree sottoposte a tutela dai piani paesaggistici". Piazza Cavour, precisa Miccio, non si trova in alcuno di questi casi contemplati dalla normativa. Relativamente alla zona interessata dal progetto di riqualificazione da parte del comune, quindi, "non ci sono norme di tutela paesaggistica che prevedano la competenza della BAP". La soprintendenza non è quindi chiamata ad esercitare controllo, riferisce Miccio, relativamente alla zona di intervento.

"L'unica disposizione normativa che ha consentito alla soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di esercitare una certa forma di controllo è quella descritta all'art. 45 della legge (prescrizioni di tutela indiretta) allorquando consente la sola facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l'integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente o di decoro" riferisce Gennaro Miccio.

In riferimento a "questo ristretto ambito di esercizio di forme di tutela indiretta, rivolta alla conservazione dell'integrità del bene culturale immobile costituito dal Palazzo S. Agostino, la soprintendenza ha esaminato lo studio di fattibilità per la creazione del parcheggio sotterraneo alla attuale Piazza Cavour, verificando che in tale proposta progettuale non si riscontrassero alcuno dei pericoli per la conservazione sia dell'integrità dell'immobile, sia della prospettiva della facciata che prospetta la piazza. Il progetto, anzi, prevede un certo allontanamento del traffico veicolare lungo la Via Roma, allargando l'attuale risicato spazio pedonale antistante l'ingresso al Palazzo S. Agostino".

"E' evidente - conclude Miccio - che questa soprintendenza dovrà esaminare tutte le successive fasi progettuali, ma sempre limitatamente all'ambito delle competenze che la legge riserva all'ufficio".

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