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Cronaca

Il Gregge chiede di essere riconosciuto dalla chiesa salernitana, l'appello di Moretti

Moretti: "Chiedo che chiunque possa aiutarmi a svolgere questo compito importante e delicato, può farlo inviandomi le proprie informazioni. Come potete intendere, il cammino non è già scritto e possiamo scriverlo insieme, se volete"

Un appello di aiuto e di collaborazione accorato, rivolto al clero e ai fedeli laici, quello dell'arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Luigi Moretti. L ’associazione “Opera del Gregge del Bambino Gesù”, infatti, nelle scorse settimane, ha chiesto a sua eccellenza di essere riconosciuta dalla chiesa salernitana, superando tutto ciò che nel passato è stato motivo di sofferenza, divisione e lacerazione all’interno della chiesa diocesana (in allegato, la lettera inviata all'arcivescovo dal Gregge ndr). “Ho già condiviso con i presbiteri della nostra Arcidiocesi la lettera del Gregge ed ho chiesto loro di inviarmi un contributo, personale e riservato, che mi potesse aiutare a fare discernimento circa le modalità di un cammino diocesano vissuto nel rispetto della pluralità delle esperienze e nella comunione dell’unica missione della Chiesa, così come ci chiede il Signore - scrive in una nota l'arcivescovo - In seguito alla mia richiesta, alcuni presibiteri hanno espresso il desiderio che il discernimento sul Gregge venga invece svolto in modo comunitario e pubblico. Ho già avuto modo di rispondere a tale proposta, ma colgo l’occasione della presente lettera per chiarire ancora alcuni punti, in modo da rasserenare ulteriormente gli animi"

"Avevo scritto ai presbiteri di voler operare un discernimento in vista di una chiara e definitiva identità ecclesiale che desidero dare all’Associazione detta il Gregge. Questa affermazione - precisa Moretti - ha potuto essere interpretata nel senso che io abbia già deciso tutto, ragion per cui eventuali contributi al mio discernimento risulterebbero, di fatto, inutili. Chiedevo semplicemente che, prima di affrontare la questione comunitariamente, fossi aiutato a formarmi una convinzione libera, serena e consapevole, non essendo stato partecipe delle vicende che sono state fonte di divisioni e sofferenze. Voglio anche aggiungere cgem in ogni discernimento, si richiede anche una crescita, una maturazione, e se necessario un cambiamento. Trovo incoraggiante la disponibilità del Gregge a camminare nella piena e totale comunione e obbedienza ecclesiale, sia nella dottrina che nella prassi ecclesiale, e a condividere apertamente, con chi volesse, la propria esperienza spirituale". Dunque, l'appello: "Chiedo che chiunque possa aiutarmi a svolgere questo compito importante e delicato, può farlo inviandomi le proprie informazioni. Come potete intendere, il cammino non è già scritto e pLettera Gregge-2Redossiamo scriverlo insieme, se volete. In questo anno santo del Giubileo della Misericordia, è necessario aprire le porte e soprattutto aprire i cuori, memori dell’esortazione dell’Apostolo Paolo. Chiedo anche ai fedeli laici dell’Arcidiocesi di offrire elementi utili che possano aiutarmi nel discernimento circa lo spirito e l’operato di questa Associazione. Sarà fecondo ogni apporto che, elaborato con franca verità e umile carità, abbia il solo intento di costruire e consolidare la comunione nella nostra Chiesa". Per rispondere all'arcivescovo, è possibile inviare il proprio contributo attraverso posta ordinaria, in busta chiusa, alla Curia Diocesana (via il Guiscardo 3, 84121 Salerno) oppure via mail a segreteria.arcivescovo@diocesisalerno.it

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