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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Nocera Inferiore

Nocera, gli diagnosticano la leucemia ma si trattava solo di un colpo di calore: la denuncia della madre

La madre: "Una esperienza che ci ha insegnato il valore della vita ma spero che nessun ragazzo e nessun genitore possa vivere queste ore di agonia per una semplice distrazione di un dottore"

Presunto caso choc all'ospedale di Nocera Nocera: un 21enne di Scafati aveva avuto un malore per un colpo di sole, ma erroneamente i medici dell'ospedale gli avrebbero inizialmente diagnosticato la leucemia, causando panico e disperazione nella famiglia. La madre del ragazzo che ha vissuto una giornata da incubo insieme al figlio, ha affidato il suo sfogo a Facebook, come riporta Medianews24:

“Abbiamo trascorso cinque ore d’inferno in attesa che mio figlio venisse visitato da qualche medico e diagnosticargli la comparsa di una leucemia!” È il drammatico racconto di M. C. madre del ventunenne trasportato al pronto soccorso per un malore. Ieri mattina Pasqui si è svegliato con un forte malore al petto lato sx seguito da affanno e nausea. Non è un ragazzo che si lamenta, quando mi ha chiesto di andare al pronto soccorso ho chiamato subito il padre che lo ha portato a Nocera.

Lì inizia un incubo! Cinque ore di lunga attesa poi nel pomeriggio entra e una dottoressa alquanto nervosa dopo vari analisi gli diagnostica una leucemia grave vedendo un’infezione nel sangue. Vedo mio figlio disperato, preso da un’ambulanza e portato a Pagani al centro tumori dove deve essere ricoverato in una stanza isolato. In un attimo abbiamo visto la nostra vita finire per distrazione di un dottore che ha sbagliato a leggere i valori su una cartella! Fortunatamente a Pagani non ci stava posto e con tanta gentilezza e calma ci hanno rassicurati vedendoci spaventati. Con un macchinario nuovo che hanno, sono stati eseguiti tutti gli accertamenti e dopo un’ora di agonia finalmente il risultato: mio figlio è sano! Non dovevano mandarlo lì, c’è stato un’errore di distrazione!

Io da mamma mi chiedo e non so se sbaglio: è giusto che ci siano questi errori? Mio figlio è rimasto traumatizzato da questa esperienza, a 21 anni in poche ore ha capito tutto della vita. In poche ore io mi sono sentita impotente e, per la prima volta, non sono riuscita a proteggerlo e, vedere mio figlio piangere, mi ha fatto tanto male. È stata un’esperienza di vita, prendiamola cosi. Una esperienza che ci ha insegnato il valore della vita ma spero che nessun ragazzo e nessun genitore possa vivere queste ore di agonia per una semplice distrazione di un dottore! Il problema di mio figlio era dovuto a un raffreddamento causato dal caldo e umidità”
 

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