Accoltella un giovane per futili motivi al termine di un violento litigio: è accaduto nella notte in via Silvio Pellico a Salerno. Gli agenti della sezione volanti, agli ordini del vicequestore aggiunto Rossana Trimarco, si sono recati sul posto in seguito ad una segnalazione ed hanno sorpreso due giovani, uno dei quali ha tentato di sbarazzarsi di un coltello gettandolo tra le auto in sosta per poi tentare la fuga. Il giovane è stato però subito bloccato dagli agenti ed identificato per G. M., 19 anni, salernitano, già noto alle forze dell'ordine. Il ragazzo era in evidente stato di agitazione. Il rivale è stato invece fermato ed identificato per M. G., 23 anni, anch'egli già noto alle forze dell'ordine: quest'ultimo era sanguinante a causa di alcune coltellate infertegli dal 19enne con il coltello a serramanico del quale lo stesso 19enne aveva tentato di disfarsi.

Nel corso delle indagini i poliziotti hanno scoperto che i due avevano litigato in precedenza nella zona di Torrione: in seguito il 19enne si era recato in via Silvio Pellico, nei pressi dell'abitazione del rivale, per ottenere un chiarimento. Qui è avvenuta la colluttazione: il 23enne, nel tentativo di difendersi, per intimorire l'avversario, ha impugnato una pistola di metallo priva del tappo rosso, inoffensiva. Il giovane è stato però colpito da diverse coltellate e soccorso presso l'ospedale Ruggi di Salerno: i sanitari hanno evidenziato appunto lesioni d'arma da taglio con una prognosi di quindici giorni.

Il 19enne G. M. è stato quindi arrestato per lesioni personali aggravate e possesso ingiustificato di strumento di punta e da taglio e posto ai domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre il 23enne M. G. è stato denunciato per detenzione della pistola giocattolo priva del tappo rosso che, nonostante fosse inoffensiva, risultava assurgere ad illecito penale.