Luci d'Artista, aria pulita: ecco i dati di Salerno
Da metà dicembre 2016 a metà gennaio 2017, le centraline posizionate dalla startup Sense Square a Piazza Portanova, Teatro Verdi e Duomo hanno rilevato una concentrazione di Pm 10 sempre inferiore al livello di guardia. Si lavora all'installazione di altre 30 centraline
Dare validità scientifica alla qualità dell'aria respirata dai cittadini salernitani e da migliaia di turisti, durante Luci d'Artista. Questo l'obiettivo del monitotraggio effettuato da metà dicembre 2016 e metà gennaio 2017 dalla Start Up innovativa Sense Square in tre zone della città gremite durante il periodo natalizio: Teatro Verdi, Piazza Portanova, Duomo. I risultati, presentati stamattina a Palazzo di Città dai ricercatori salernitani Daniele Sofia, Aristide Giuliano, Marco Polverino e Giovani D'Acunto, sono confortanti. "Ci rasserenano", ha detto l'assessore comunale all'ambiente Caramanno presente in conferenza, insieme all'assessore al bilancio, De Luca.
"Risultati buoni - osservano i ricercatori di Sense Square, Start Up ideata nel laboratorio di tecnologia delle polveri che afferisce al Dipartimento di Ingegneria Industriale guidato dal professore Massimo Poletto - perché durante Luci d'Artista le centraline da noi posizionate hanno rilevato medie giornaliere mai superiori alla concentrazione Pm 10 di 25 mg per metro cubo, cioè la soglia di guardia". I dati sono stati incrociati anche con quelli provenienti dalla centralina dell'Arpac di via Vernieri, "che ha picchi più alti - aggiungono i ricercatori - perché è installata in una zona con maggiore traffico veicolare mentre a noi serviva conoscere l'impatto di eventuale inquinamento sulle persone presenti in strada".
Dopo aver precisato che la parte economica della startup è stata gestita con premi della Ambrosetti di Milano e che, dunque, il costo del monitoraggio è stato pari a zero per il Comune di Salerno, i ricercatori di Sense Square delineano gli scenari futuri: "Siamo pronti a realizzare più osservazioni aumentando il numero di postazioni di monitoraggio a Salerno. Ne immaginiamo almeno trenta, mappando quindi anche la zona orientale della città e i rioni collinari".
"La startup innovativa ci rende orgogliosi - ha commentato l'assessore comunale al bilancio, Roberto De Luca - i tanti casi veniamo definiti pachidermi, Enti obsoleti. Anche i Comuni, invece, possono essere luogo di accelerazione e innovazione. Stiamo creando eco sistema". "L'osservazione è avvenuta durante Luci d'Artista - ha aggiunto Angelo Caramanno, assessore comunale all'ambiente - a conferma della volontà di prestare grande attenzione all'ambiente, aria e salute della nostra città. Ci rassereniamo con i dati positivi delle rilevazioni ed evidenziamo anche la capacità di nostri giovani ricercatori, patrimonio della città di Salerno. Sono riusciti a fare innovazione e startup coinvolgendo l'amministrazione comunale in un progetto di rigenerazione urbana".
