Inquinamento a Salerno: in 26 giorni di Luci 13 sforamenti, ma l'allarme dovrebbe rientrare
Lo scorso weekend, si era raggiunta la soglia dei 60 microgrammi per metro cubo (il limite di legge è di 50 microgrammi). Ma da questo week-end il traffico è stato senza dubbio più scorrevole grazie all'attivazione del piano
Già dalla scorsa settimana, a causa del traffico per Luci d'Artista, è scattato l’allarme inquinamento in città. Nel primo mese di luminarie sono, infatti, raddoppiati i giorni durante i quali sono stati registrati gli sforamenti dei livelli di polveri sottili: la concentrazione di pm10, le cosiddette polveri sottili per l'appunto, in particolare, ha interessato quasi la metà dei giorni, concentrati soprattutto nei fine settimana. In base ai dati della centralina dell’Arpac di via Vernieri, unica a registrare i livelli di smog, i dati preoccupano, specie se si considera che gli sforamenti nei primi dieci mesi dell’anno (gennaio – ottobre 2015) erano stati in tutto 12 ed ora, invece, in 26 giorni di luminarie già 13.
Lo scorso weekend, si era raggiunta la soglia dei 60 microgrammi per metro cubo (il limite di legge è di 50 microgrammi). Per arginare il fenomeno il Comune aveva anche ipotizzato, nei giorni scorsi, l’introduzione del sistema delle targhe alterne e una limitazione della circolazione per le auto Euro 4 o Euro 5. Ad ogni modo, per fortuna, già in questo week-end la situazione non ha suscitato particolari problematiche, con l'attivazione delle navette e il ritorno dei vigili in strada: nonostante qualche rallentamento e grazie anche all'introduzione della segnaletica pedonale nelle zone nevralgiche del centro, il traffico è stato tutto sommato scorrevole e, di conseguenza, si presume, anche il grado di inquinamento meno allarmante.
