Luci d'Artista fruibili anche per ipovedenti e non vedenti con "Blind Pottery Light"

Evento nell'evento, a Salerno: in occasione di Luci d’Artista, alcune delle luminarie, verranno riprodotte in ceramica per un percorso tattile e narrativo, con l’obiettivo di renderle fruibili, a livello sensoriale, ad ipovedenti e non vedenti. Si tratta di un progetto, denominato Blind Pottery Light
“Light my flowers”, che risponde all'esigenza di individuare possibili soluzioni alle problematiche legate alla fruizione dei Beni Culturali affinché, nell'ottica di una società inclusiva, possa essere garantito ad ogni cittadino il diritto universale alla cultura, così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, oltre che dalla Costituzione Italiana.

Ad elaborarlo, il SAAD, Servizio di Ateneo per le Attività di studenti con Disabilità, costituente dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. La Mostra è stata promossa dall’Associazione Nazionale “DONATION Italia” in collaborazione con l’UICI di Salerno (Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti “Luigi Lamberti”) e l’UICI della Regione Campania ed è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Salerno, dal Forum Regionale dei Giovani della Campania, dalla Fondazione Centro Storico di Napoli, dalla Fondazione Comunità Salernitana Onlus, dall’ANS Campania (Associazione Nazionale dei Sociologi) e dall’ICOM Italia - Commissione Accessibilità museale. Le opere in ceramica sono realizzate da Matilde Liguori della Bottega MaLù Fantasie d’Arte di Salerno. Appuntamento, dunque, con la presentazione del progetto, mercoledì 14 dicembre, alle ore 10.30, presso Palazzo di Città.