Lutto nel mondo del commercio della Valle dell’Irno dove, all’età di 90 anni, è scomparso lo storico gelataio Matteo Napoli, considerato il “re dei gelati”. E’ stato lui, infatti, il primo ad avere l’idea di produrre la frutta ripiena di gelato: i suoi “fruttini”, da decenni, vengono richiesti in numerosi Paesi esteri, dalla Germania, alla Danimarca, passando per Francia, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna. Nel suo laboratorio, situato a Baronissi, e nella sua gelateria di Lancusi, creava i gusti più particolari quando la sperimentazione in gelateria era ancora quasi un tabù. Alla classica fragola, al dattero, alla noce o alla banana ripiena, proponeva anche cipolla, finocchio, ravanello al sapor di gelato. Zucchine, carote, melanzane da ortaggi, con lui, si trasformavano in dolci leccornie da gustare a fine pasto.

Matteo Napoli ha fondato la Gelateria Matteo nel 1958, un laboratorio di creatività dove ha prodotto oltre 120 gusti di gelato, dai classici agli “impensabili” come pomodoro e baccalà. Non solo. Ma negli anni ha ideato torte gelato, spumoni, tronchetti, panettoni e colombe gelato, fino a creare nel 1962, proprio i celebri “Fruttini Gelato”, diventati prodotto di punta dell’azienda. Appena un anno fa, l’Antica Gelateria Matteo era risultata finalista al Tuttofood, nella categoria Surgelato con la “Feijoa Ripiena Di Gelato”. 

Nella giornata di oggi è stato pubblicato dai suoi collaboratori un messaggio in ricordo di Napoli sulla pagina Facebook della gelateria: "Grazie, Matteo. Per tutto quello che ci hai insegnato, per averci svelato i tuoi segreti, per aver condiviso il tuo sogno con noi, future generazioni. Porteremo avanti il tuo progetto, sempre fedeli alla tradizione del buon gelato artigianale, come ci hai insegnato. I tuoi Fruttini® saranno sempre buoni così come li hai creati, sempre genuini e sempre nuovi. Saremo folli come te; mai ci mancherà l’ispirazione e l’estro creativo che tu ci hai trasmesso, di cui ci hai fatto dono. Grazie per la fiducia che ci hai concesso: saremo all’altezza del tuo nome. Ciao Matteo".