Malasanità a Vallo, risarcimento di quasi 1 milione per i familiari della signora Cammarano
Il procedimento penale, è stato archiviato 3 anni dopo, ma quello civile è proseguito: dopo l'ottenimento del risarcimento, ora i figli chiedono che venga riaperto anche il procedimento penale
Condannata ad un risarcimento danni di circa 920mila euro, la casa di cura “Cobellis” di Vallo della Lucania, nei confronti di figli ed altri eredi di Maria Cammarano. Lo ha deciso il Tribunale di Vallo della Lucania.
Il caso
La donna morì in seguito ad un'operazione chirurgica nella clinica privata, nel 2010. Dato l’aggravarsi del quadro clinico, la signora Cammarano venne trasportata presso l’Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, per essere sottoposta d’urgenza ad un primo intervento di laparotomia esplorativa e, poi, ad un secondo intervento, come riporta Infocilento. La paziente, però, spirò il 13 novembre. Il procedimento penale, è stato archiviato 3 anni dopo, ma quello civile è proseguito: dopo l'ottenimento del risarcimento, ora i figli chiedono che venga riaperto anche il procedimento penale.