Nuovamente prorogata l'allerta meteo, famiglie evacuate a Capaccio
Ancora prorogata l'allerta meteo in Campania: il maltempo, tra violente precipitazioni, mareggiate e vento, è previsto fino alle ore 18 di domenica
Nuovamente prorogata l'allerta meteo in Campania: il maltempo, tra violente precipitazioni, mareggiate e vento, è previsto fino alle ore 18 di domenica. Sono fuori pericolo, intanto, i cittadini di località Ponte Barizzo, a Capaccio, le cui abitazioni sono state allagate a causa dell’esondazione del fiume Sele. Lo ha reso noto la Protezione civile della Regione Campania che sta lavorando da ore a supporto del Comune e dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza le circa trecento persone coinvolte e il bestiame. Sul posto anche i volontari dell'Humanitas di Salerno. Il livello del fiume si sta abbassando, ma le criticità restano alte dal momento che in molte zone manca l'energia elettrica. Per organizzare al meglio la macchina dei soccorsi e fronteggiare l'emergenza, nella sede della protezione civile di Capaccio Paestum, al via un tavolo tecnico con il sindaco ed i rappresentanti dei vigili del fuoco, della Protezione civile, della polizia municipale, volontari e forze dell'ordine, nonchè l'Humanitas di Salerno. La zona era già finita sott'acqua cinque anni fa e lo scorso anno. I vigili del fuoco non hanno ancora dato l'autorizzazione a rientrare nelle abitazioni. Probabilmente sarà necessario allestire tende per ospitare le famiglie che non hanno persone disposte ad ospitarle.
Settanta le abitazioni coinvolte a Capaccio e complessivamente sono 50 le persone della protezione civile regionale impegnate, tra volontari e tecnici del Settore. “Non appena i livelli del fiume lo permetteranno, si interverrà con le idrovore per svuotare le abitazioni e far tornare a casa i cittadini che attualmente si trovano nelle aree di attesa o presso parenti”, fanno sapere dalla Protezione Civile. Se solo l'appello alla prevenzione delle zone a rischio, lanciato in passato dalla sala operativa regionale, non fosse caduto nel vuoto, probabilmente molti disagi si sarebbero potuti evitare. Intanto è sceso il livello del fiume Tanagro e i tecnici del Genio civile con i colleghi del Consorzio di Bonifica, stanno verificando se vi siano eventuali rotture di argini. Proseguono pure i lavori a Sassano, in località ponte Cappuccini, per la messa in sicurezza, mentre si continua a monitorare il Sarno: alloggiati in hotel i sei nuclei familiari evacuati dal cortile Baldini.
L'appello della Coldiretti
