Cagnolini con la coda tagliata e privi di microchip: denunciato il proprietario
Carabinieri forestali, Asl ed Enpa Salerno sono entrati in azione ad Acerno, nell'ambito di un'operazione congiunta
Operazione congiunta Carabinieri forestali, Asl ed Enpa Salerno, ad Acerno. Durante un’attività di controllo volta a contrastare il randagismo e il maltrattamento animali, è emerso, infatti, un caso di maltrattamento da parte di un uomo nei confronti dei suoi 4 cani, di cui due cuccioli di circa 20 giorni. I piccoli presentavano segni di caudotomia, ossia il taglio della coda: all’atto del controllo, il proprietario non ha saputo dimostrare le cause di quella operazione, nè fornire una documentazione che la giustificasse. L'uomo, dunque, è stato denunciato e anche sanzionato perchè gli animali erano sprovvisti di microchip.
Le ragioni della denuncia
E' opportuno ricordare che la caudotomia può essere effettuata solo se ci sono motivazioni sanitarie. Inoltre, la microchippatura è, non solo un obbligo di legge, ma anche un gesto di civiltà e di rispetto verso i propri animali. La legge regionale vieta, infine, l’uso della catena, che va sostituita con dei box adeguati.