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Cronaca

Metropolitana, manifesti contro la Regione: la Procura apre un'inchiesta

Nel mirino della magistratura l'utilizzo del logo del Comune, da parte dell'amministrazione guidata un anno fa dall'ex sindaco Vincenzo De Luca, per attaccare Palazzo Santa Lucia

Nuova grana giudiziaria per l’amministrazione comunale di Salerno. La Procura della Repubblica, infatti, ha aperto un fascicolo di indagine rispetto all’esposto presentato il 31 marzo 2014 dall’ex coordinatore cittadino di Forza Italia Antonio Roscia, con il quale si evidenzia il “macroscopico uso improprio del simbolo istituzionale del Comune di Salerno con tabelloni di parte politica (Lavoro non clienti oppure Regione truffa ben ostentati dall'allora sindaco di Salerno Vincenzo De Luca) oppure con manifesti di parte politica affissi ovunque in città (la Regione chiude la Metro... Delinquenti politici sempre con il logo del Comune di Salerno).

Per Roscia “appariva evidente che tali manifesti pubblici avevano rinunciato all'uso istituzionale informativo ai cittadini degenerando invece in palese uso di parte, peraltro verosimilmente con soldi del Comune e dunque della cittadinanza tutta”. L'esposto venne presentato per favorire da parte della Magistratura l'eventuale presenza di comportamenti illeciti di rilievo penale. “Poichè - spiega l’esponente berlusconiano - non ritengo che il dovere civico di un cittadino cessi con il decadere da una carica politica, ho ritenuto opportuno informarmi sul prosieguo dell'esposto. In questi giorni - fa sapere - il sottoscritto in qualità di privato cittadino, accompagnato dall'avvocato Ersilia Trotta del Foro di Salerno, si è recato in Procura dove ha chiesto di essere informato sullo stato dell'esposto”.

Il fascicolo è stato affidato al pm della Procura Maria Chiara Minerva, alla quale nei prossimi giorni Roscia chiederà un incontro per conoscere, per quanto possibile di legge, lo stato del procedimento penale in corso. "Ritengo - conclude Roscia - che vi sia pieno diritto democratico di affiggere manifesti o erigere tabelloni per sostenere qualunque posizione politica, tuttavia appare evidente al sottoscritto che ciò debba essere fatto di tasca propria e soprattutto senza utilizzare simboli istituzionali che rappresentano tutta la comunità e non solo una parte”.

La metropolitana di Salerno è attualmente in servizio.

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