Monta la polemica per le condizioni del terreno di gioco dello stadio Arechi, a Salerno. L'U. S. Salernitana 1919, infatti, a pochi giorni dal concerto di Tiziano Ferro (in programma il prossimo 12 luglio) aveva fatto sapere che le pessime condizioni del manto erboso erano dovute ad una serie di lavorazioni specifiche sul terreno di gioco al fine di prepararlo all’evento. "Le suddette lavorazioni sono state effettuate a seguito di numerosi sopralluoghi e tavoli tecnici a cui hanno partecipato esperti ed agronomi di primo livello, organi incaricati del Comune di Salerno e gli organizzatori stessi, con l’obiettivo di ripristinare e riportare in efficienza il terreno dell’Arechi dopo l’evento concertistico che sarà sicuramente invasivo", avevano scritto dalla società.

Dal canto loro, gli organizzatori locali del concerto del 12 luglio, Anni 60 produzioni e Fast Forward, tengono a chiarire che non sono state effettuate le lavorazioni specifiche, preventivamente concordate, per preparare lo stesso all'evento: tali procedure sono state variate in maniera unilaterale dalla U.S. Salernitana 1919. Nel corso dei numerosi sopralluoghi e tavoli tecnici, richiamati dallo stesso comunicato, "erano stati suggeriti e richiesti degli interventi propedeutici alla buona consegna del campo - come da note e relazioni tecniche, messe agli atti del Comune di Salerno - Direzione Impianti Sportivi, degli agronomi professionisti incaricati dalla società Anni 60 produzioni per le perizie del caso - ma, alla luce dello stato del campo alla consegna per le fasi di preparazione all'evento concertistico, risulta che nessuno di essi è stato raccolto né effettuato nei termini previsti", si legge nella nota di Anni 60 Produzione.