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Cronaca Fratte Calcedonia / Via dei Greci

Via dei Greci ed il manufatto architettonico dell'Archeologia Industriale

Un'interessante segnalazione ci giunge da Massimo La Rocca che punta i riflettori sul manufatto architettonico, testimonianza di Archeologia Industriale, situato in Via dei Greci, nel Rione Fratte a Salerno

Un'interessante segnalazione ci giunge da Massimo La Rocca che punta i riflettori sul manufatto architettonico, testimonianza di Archeologia Industriale, situato in Via dei Greci, nel Rione Fratte a Salerno. Il lettore, infatti, ci fornisce anche delle foto d'epoca conservate nell'Archivio del Cantone di San Gallo in Svizzera: si tratta di un Manufatto anteriore all'anno 1885 circa, che affacciava sul lato est dell'attuale Via dei Greci, proprio di fronte alla Filanda Escher che si trovava invece sul lato ovest della strada.

"Purtroppo circa 3 anni fa, per allargare Via dei Greci, hanno demolito le parti del Manufatto che si trovavano a ridosso della strada, tra cui l'Ingresso e, cosa molto più grave, la Ciminiera con Forno; molto più grave perchè la Ciminiera ottocentesca, tra le decine e decine esistenti nell'800, era la più antica Ciminiera sopravvissuta ai nostri giorni non solo nel Rione Fratte, ma in tutta la città di Salerno- scrive il cittadino - Obiettivamente le responsabilità di questo scempio vanno addebitate al Comune di Salerno e alla solita dormiente Soprintendenza per i Ben Architettonici e Paesaggistici di Salerno. Si può ammettere l'ignoranza del Comune, ma non si può ammettere l'ignoranza di una Soprintendenza che come compito ha proprio quello di tutelare i Beni Storici, in particolare quelli importanti quale era la Ciminiera demolita. Via dei Greci si poteva  allargare esclusivamente verso ovest senza quindi andare a intaccare in alcun modo il Manufatto in questione, che rimane una delle ultimissime antiche testimonianze industriali del Rione Fratte, che resero Salerno nell'800 una delle città più industrializzate del mondo".

La Rocca, dunque, lancia un appello alla Soprintendenza, affinchè tuteli quanto resta del manufatto. "C'è da precisare che se operiamo un salto di scala dal Rione Fratte di Salerno alla più ampia Zona di Fratte, che oggi è compresa in parte nel Comune di Salerno e in parte nel Comune di Pellezzano, allora più a nord, in Via delle Fratte Lago nella Frazione Cologna di Pellezzano, sulle sponde del fiume Irno, sorge un Insediamento industriale ottocentesco con Villa con Acquedotto, con Impianto di sollevamento dell'acqua dal fiume Irno, con Fabbrica che all'interno conserva ancora i pilastrini metallici dell'epoca, con Ciminiera a pianta quadrata ancora più antica di quella demolita a Salerno. Si spera che almeno questo Insediamento industriale nella sua interezza venga quanto prima vincolato dalla Soprintendenza", ha concluso.
 

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