"Il mare invaderà le costiere salernitane": la ricerca choc sul clima del futuro
L’indagine è stata coordinata da Lena Reimann dell’Università tedesca di Kiel in partnership con università inglesi. In Italia sono tredici i siti ad alto rischio
Lo scioglimento dei ghiacciai aumenterà del 50 per cento, entro il 2100, il livello del mare che, a quel punto, potrebbe inondare anche le costiere salernitane. E non solo. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dal “Mediterranean Unesco World Heritage at risk from coastal flooding and erosion due to sea-level rise” he tradotto significa “Patrimonio mondiale dell'Unesco nel Mediterraneo a rischio di inondazioni costiere ed erosione dovute all'innalzamento del livello del mare”. A pubblicarla, in esclusiva, è il quotidiano Il Mattino. L’indagine è stata coordinata da Lena Reimann dell’Università tedesca di Kiel in partnership con università inglesi.
Le zone a rischio
In Italia sono tredici i siti ad alto rischio: Costiera Amalfitana, Paestum, Velia e gran parte del Cilento. Ma anche Ercolano, Pompei, Torre Annunziata, Venezia, l’area archeologica di Aquileia, Ferrara e delta del Po’. Un covegno sull'argomento si terrà dal 16 al 19 settembre presso l'Università di Parma.