rotate-mobile
Cronaca Pontecagnano Faiano

Scomparsa di Marzia Capezzuti, gli indagati salgono a sette: riascoltati i vicini di casa

Si svolgeranno lunedì 31 ottobre gli accertamenti tecnici irripetibili sul cadavere ritrovato nel casolare di Santa Tecla a Montecorvino Pugliano, al confine con Pontecagnano Faiano

Si svolgeranno lunedì 31 ottobre gli accertamenti tecnici irripetibili sul cadavere ritrovato nel casolare di Santa Tecla a Montecorvino Pugliano, al confine con Pontecagnano Faiano: si tratta del prelievo del Dna e dell’autopsia, che serviranno per fare chiarezza sull’identità della persona deceduta, che potrebbe essere Marzia Capezzuti. Contemporaneamente, i Ris di Roma analizzeranno alcuni materiali bruciati sequestrati la scorsa estate in altre aree.

L’inchiesta

L’avviso degli accertamenti è stato inviato anche agli indagati per l’omicidio e l’occultamento di cadavere di Marzia Capezzuti. Ed è qui che arriva la sorpresa: sono sette le persone destinatarie del provvedimento. Si tratta di M.V, sorella dell’ex fidanzato di Marzia, al compagno D.N, ai figli V.V e A.V, a S.N e agli amici di famiglia. G.M e G. P., invitandoli a nominare dei consulenti tecnici di parte che dovranno assistere sia al prelievo del Dna sia all’autopsia. Riconosciute anche le parti civili, il padre di Marzia, Ciro Capezzuti e la madre Laura Vincitore. Anche loro, come gli indagati, potranno nominare un perito di parte. I carabinieri, dopo i nuovi sopralluoghi degli ultimi giorni, hanno riascoltato i vicini di casa che avrebbero raccontato di aver sentito e visto episodi di maltrattamenti nella casa degli indagati. Poi avrebbero interrogato una giovane madre (ora ospite di una casa famiglia) che avrebbe vissuto alcune fasi della gravidanza nella medesima abitazione. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scomparsa di Marzia Capezzuti, gli indagati salgono a sette: riascoltati i vicini di casa

SalernoToday è in caricamento